Walter Chiapponi è il nuovo direttore creativo di Blumarine
Blumarine chiama Walter Chiapponi alla direzione creativa. Lo stilista, dopo aver annunciato l'addio a Tod's lo scorso luglio, presentando la sua ultima collezione per il marchio di Diego Della Valle alla Milano Fashion Week di settembre, il quarantacinquenne milanese debutterà con Blumarine a febbraio 2024 con la sfilate Primavera/Estate. Il designer succede quindi a succede quindi a Nicola Brognano, che aveva lasciato il marchio il mese scorso. Marco Marchi, amministratore unico di Eccellenze Italiane, holding cui fa capo Blumarine, ha affermato:
Sono sicuro che Walter Chiapponi, con il suo riconosciuto talento a livello internazionale e la profonda sensibilità stilistica che lo contraddistingue, saprà dare nuova energia a Blumarine, mostrandosi al tempo stesso rispettoso dello straordinario heritage del brand. Sono orgoglioso di poter scrivere insieme a lui un nuovo e significativo capitolo.
Chi è Walter Chiapponi
Nato a Milano nel 1978, il designer vanta un curriculum d'eccellenza. Dopo essersi formato all' Istituto Europeo di Design, Chiapponi ha iniziato la sua avventura nella moda verso la fine degli anni '90, collaborando con brand come Givenchy, dove diventa design director dell’ufficio stile nel 2005, con Riccardo Tisci al timone creativo. Dopo un breve periodo da Gucci, lavora per Valentino e Miu Miu, fino ad approdare da Bottega Venta, dove diventa capo dell’ufficio stile sotto la direzione di Tomas Maier e poi di Daniel Lee. Infine, nel 2019 arriva alla direzione creativa di Tod's, dove ha lavorato per quattro anni. Parlando del suo nuovo ruolo, lo stilista ha detto:
Sono lieto di essere stato nominato direttore creativo di un iconico brand italiano che ha delineato nel tempo un concetto di femminilità all’insegna della leggerezza e della creatività. Poter contribuire alla costruzione di una nuova fase di Blumarine è per me l’opportunità di abbracciare nuovi orizzonti, emozionanti e significativi, espandere la mia visione e restituire senso all’espressività artistica