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Vacanze di Natale compie 40 anni: dal montone al maglione a trecce, 6 capi del film ancora oggi di moda

Il primo cinepanettone della storia festeggia l’anniversario dalla sua uscita: sbarcato nelle sale il 22 dicembre del 1983 immortala lo spaccato sociale degli anni Ottanta declinato anche nell’abbigliamento. Dalle tute da sci ai colbacchi di pelliccia, quali sono i pezzi attuali ancora oggi.
A cura di Annachiara Gaggino
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Christian De Sica in una scena di Vacanze di Natale
Christian De Sica in una scena di Vacanze di Natale

È il 1983 e sulle piste di Cortina sfrecciano Jerry Calà, Christian De Sica, Riccardo Garrone, Guido Nicheli e un giovanissimo Claudio Amendola. Sulle note di Moonlight Shadow nei titoli di testa appare la scritta: "Vacanze di Natale", un nome che passerà alla storia e che aprirà la strada a un nuovo fortunato genere: quello dei cinepanettoni.

Scritta e diretta dai fratelli Vanzina, la pellicola compie 40 anni; un film che ha segnato un'epoca, con citazioni rimaste impresse nella memoria collettiva come "non sono bello… piaccio", "sole, whisky e sei in pole position!" e la famosissima: "E anche questo Natale… se lo semo levato dalle palle!". Per celebrare i suoi 40 anni il film è tornato nelle sale il 30 dicembre 2023 e, dato il successo ottenuto da questo come back, verrà proiettato di nuovo sabato 6 gennaio.

Christian De Sica e Karina Huff in una scena di Vacanze di Natale
Christian De Sica e Karina Huff in una scena di Vacanze di Natale

Il lungometraggio offre una fedele rappresentazione dello spaccato sociale di quegli anni, del benessere economico immortalando le caratteristiche delle diverse estrazioni sociali che ne sono protagoniste, un racconto ironico di un'epoca segnata dal divertimento e dall'agiatezza. E se Vacanze di Natale congela con arguzia un determinato periodo storico, uno degli specchi della società rimane l'abbigliamento che contribuisce a rendere il film un cult.

Claudio Amendola in una scena di Vacanza di Natale
Claudio Amendola in una scena di Vacanza di Natale

A distanza di quarant'anni, infatti, si può osservare come alcuni bizzarri capi anni Ottanta siano rimasti degli eccentrici pezzi senza tempo, che ancora oggi suscitano un magico effetto nostalgia anche a chi quegli anni li ha vissuti solo attraverso queste produzioni cinematografiche. A curare i costumi Danda Ortana, un professionista dell'epoca che ha saputo tradurre in abiti le peculiarità dei protagonisti. Pile, dolcevita, smanicati, montoni e paillettes. Tute da scii dai colori sgargianti, colbacchi e pellicce, sfarzo e ostentazione. Quali sono i capi che dagli anni Ottanta sono usciti quasi indenni o che sono tornati di moda negli ultimi tempi.

Stefania Sandrelli e Jerry Calà in una scena di Vacanze di Natale
Stefania Sandrelli e Jerry Calà in una scena di Vacanze di Natale

Il montone, da divisa di Jerry Calà a tendenza Autunno/Inverno 2023-24

Nel film Jerry Calà veste i panni di Billo, un cantante di piano bar che sfrutta il fascino dell'artista per sedurre le abbienti signore in villeggiatura nella perla delle Dolomiti. Il suo outfit è più attuale che mai: sfoggia, infatti, un montone color cammello, oggi cercato minuziosamente dai più giovani nei mercatini vintage. Un capo da conservare sempre nell'armadio perché, come tutto nella moda, "a volte ritorna".

Gerry Calà in una scena di Vacanze di Natale
Gerry Calà in una scena di Vacanze di Natale

Che sia quello rubato a vostro padre, comprato in un mercatino vintage o un modello nuovo, questo giaccone sta vivendo questa stagione un periodo di massimo splendore. Cult degli anni Ottanta il montone è ormai un pezzo must-have dell'Autunno/Inverno 2023-24 riproposto in passerella anche da Blumarine e Andreadamo.

Un look Blumarine Autunno/Inverno 2023-24
Un look Blumarine Autunno/Inverno 2023-24

Maglione trecce, un classico delle feste

Un altro pezzo must dell'outfit di Jerry Calà e di molti altri personaggi è il maglione a trecce. Un capo intramontabile, protagonista delle festività natalizie di ogni anno.

Jerry Calà e Guido Nicheli in una scena di Vacanze di Natale
Jerry Calà e Guido Nicheli in una scena di Vacanze di Natale

Caldo e versatile il maglione tricot non passerà mai di moda, capace di essere al contempo confortevole e chic, regala subito quell'effetto cozy tra le tendenze del momento. Di ogni colore e taglio, per un perfetto look natalizio l'ideale è sceglierlo bianco o rosso.

Un modello di maglione di Pence
Un modello di maglione di Pence

Il completo gessato, un evergreen della Milano da bere

Ivana, la moglie del ricco Donatone Braghetti (interpretati da Stefania Sandrelli e Guido Nicheli) è la perfetta rappresentazione della giovane moglie di un imprenditori di quegli anni. Protagonista della Milano da Bere, Ivana è una donna alla moda, sempre chic anche nelle occasioni più sportive, l'emblema della Milano bene, quella che arricchita grazie all'industria.

Stefania Sandrelli in una scena di Vacanze di Natale
Stefania Sandrelli in una scena di Vacanze di Natale

Il suo caschetto con la frangetta rimane sempre impeccabile per tutto il film, non si spettina mai, né quando pattina né durante le serate al piano bar con Billo, sua vecchia fiamma. Ma ciò che è rimasto davvero nella storia del cinema e del fashion è quel suoi tailleur gessato, così anni Ottanta, così Milano da bere, che però è tornato di tendenza. A proporne di simili sulle passerelle Saint Laurent e Zimmerman, confermando che certi capi non passano mai di moda.

Tailleur gessato Saint Laurent
Tailleur gessato Saint Laurent

Il maxi pile dalle fantasie eccentriche

Uno dei capi simbolo degli anni Novanta, il pile inizia a muovere i primi passi già negli Ottanta. Oversize dai colori sgargianti, questo capo oggi è più attuale che mai. Da capo sportivo a pezzo di tendenza, da The North Face a Patagonia, ormai non viene più indossato solo per le giornate in montagna. Il ritorno della vistosa estetica 80s ne ha decretato il successo anche nella vita di tutti i giorni, complice la sua morbidezza e la sua capacità di tenere al caldo anche nelle giornate più fredde. Non c'è un modello predefinito, l'importante è che sia colorato o dalle fantasie eccentriche; se in generale un outfit non dovrebbe contare più di tre colori, questa regola non vale per il pile per cui sono davvero pochi.

Un pile Patagonia
Un pile Patagonia

Tute da sci intere e colorate

Indimenticabili le tute da sci intere che hanno dominato le piste di quel periodo. Anche quelle caratterizzate dall'abbondanza di colori fluo, negli anni ci si è poi spostati verso look più sobri, separando la giacca dal pantalone. Ora tornano protagoniste delle vacanze invernali, proposte anche da Pucci che sfruttando la sua caratteristica stampa, è riuscito a realizzare un outfit da neve che ci fa proprio sentire come in un film dei Vanzina.

Una tuta da sci Pucci x Fusalp
Una tuta da sci Pucci x Fusalp

Colbacco, dall'opulenza anni Ottanta ad oggi (ma che sia faux fur)

È giunto il momento di rispolverare il colbacco in pelliccia delle vostre nonne. Un cappello perfetto per le gite in montagna, un capo che rende l'Après-ski estremamente chic e i pranzi in baita un po' snob, proprio come quelli dei protagonisti di Vacanze di Natale. D'altronde la pelliccia (falsa, mi raccomando) è uno dei trend della stagione, che sia il cappotto, il cappello o gli stivali, l'effetto fur va bene su tutto.

Riccardo Garrone in una scena di Vacanze di Natale
Riccardo Garrone in una scena di Vacanze di Natale

Da Buberry a Gucci, l'estetica russa, un po' dell'epoca imperiale, un po' sovietica, ha conquistato le passerelle, ma non solo: il Russian make-up è un trend che ha ormai spopolato su TikTok, un trucco che si ispira a quello delle ragazze dell'est che sta conquistando tutto il mondo. L'opulenza old money delle pellicce è uno degli emblemi degli anni Ottanta, perfettamente fotografata in Vacanze di Natale, dove viene indossata indistintamente da uomini e donne.

Un look Gucci Autunno/Inverno 2023-24
Un look Gucci Autunno/Inverno 2023-24
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