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Un sacchetto per la spesa da 950 euro: la provocazione di lusso firmata Balenciaga

Demna Gvasalia si è ispirato ai sacchetti per la spesa che i supermercati Tesco fornivano ai clienti negli anni Ottanta, per realizzare una borsa di lusso. Balenciaga non è nuova a simili provocazioni, il designer georgiano attinge molto alla quotidianità per le sua creazioni, dimostrando così quanto la moda sia tutt’altro che astratta e lontana dalla vita comune.
A cura di Giusy Dente
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Può un sacchetto di plastica costare quasi 1000 euro? In un certo modo sì. È il caso del sacchetto Tesco degli anni Ottanta, un modello ancora in circolazione in alcuni supermercati britannici, che è diventato la fonte di ispirazione della nuova creazione di Demna Gvasalia. Il direttore creativo di Balenciaga ha attinto a piene mani per la sua rivisitazione a un oggetto assolutamente comune e privo di valore, un sacchetto per la spesa appunto, col logo della catena di generi alimentari in bella vista. Lo ha trasformato in un oggetto di lusso.

Una shopping bag da 1000 euro

La nuova shopping bag Balenciaga è la reinterpretazione del sacchetto di un supermercato. La grafica e i colori principali sono gli stessi di Tesco: rosso e blu. Ma al posto del nome della famosa catena di supermercati, al centro spicca quello della Maison fondata da Cristóbal Balenciaga nel 1919. Ne è stata realizzata anche una seconda variante, nei colori giallo e rosso. Sul sito ufficiale (dove non è più acquistabile) è descritta come: "Un'interpretazione moderna dell'archetipo" e fa parte della collezione Primavera 2022. Benché la fonte di ispirazione sia del tutto comune (e costi pochi centesimi), quello che ne deriva è un accessorio di lusso a tutti gli effetti: la borsa è realizzata in pelle di vitello e costa 925 sterline, cioè 1100 euro. Su alcuni rivenditori online, al momento è venduta a 950 euro.

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I supermercati Tesco si trovano principalmente nel Regno Unito, ma i punti vendita spaziano dal Nord America all’Estremo Oriente. Forse sarà capitato anche al designer georgiano di fare spesa lì, forse ha conservato quel logo e quei colori nei cassettini della memoria, per poi materializzarli in una creazione vera e propria. Ultimamente la sua ricerca artistica è molto orientata al quotidiano, alla vita di tutti i giorni, alle persone comuni. Confrontandosi con questo apparato, Demna Gvasalia trova terreno fertile per esprimersi. Prima lavora di destrutturazione, poi di concettualizzazione. Qualcosa diventa qualcos'altro per comunicare un'idea, un pensiero, un messaggio (o forse più di uno): per esempio che la moda non è astratta, ma riflette l'attualità, la contemporaneità, ciò che accade nel mondo. Viceversa, piuttosto che al presente può guardare al futuro oppure tornare indietro nel tempo, sperimentando l'effetto nostalgia.

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Il quotidiano diventa di lusso

Non è la prima volta che la monda si rifà a ciò che si vede nella vita di tutti i giorni, lontano da red carpet e passerelle. Per Demna Gvasalia questa è una vera ossessione, è il suo marchio di riconoscimento. Difatti l'operazione Tesco-Balenciaga non è la prima di questo tipo. Nel 2017 è stata la volta della borsa Ikea versione luxury: Balenciaga ha trasformato l'iconica busta in plastica azzurra e gialla in una borsa da quasi 2.000 dollari. In questo modo, un simbolo della "working class" si è tramutato di colpo in qualcosa di super trendy, da avere a tutti i costi nel guardaroba. Poi è stata la volta della gonna simile al tappetino di un'automobile da quasi 2000 euro e del portachiavi in pelle a forma di albero da 275 dollari, in tutto e per tutti simili ai famosi deodoranti per auto Arbre Magique.

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Più di recente ha sollevato un polverone la collezione di sneaker, calzini e T-shirt a marchio Lidl. La linea, firmata da un discount, è diventata l'oggetto del desiderio di centinaia di persone pronta ad affrontare file chilometriche in piena pandemia, pur di accaparrarsi qualcosa. Difatti, ogni pezzo è andato a ruba in pochissimo tempo, mandando la capsule sold out. Fenomeni come questi, compreso quello della shopping bag di lusso firmata Balenciaga, ci ricordano quanto le logiche della moda non siano univoche e quanto bisogno ci sia di cambiamento e diversità: il concetto di ‘bello', così come quello di ‘alla moda' non sono più quelli anche solo di pochi anni fa. Tutto è in costante cambiamento e più che omologarsi ed essere tutti uguali, oggi si cerca proprio l'opposto: essere diversi, o più semplicemente unici ciascuno a modo proprio. Quindi anche i fenomeni più trendy si fanno sempre più originali, strani, imprevedibili: persino un sacchetto della spesa può diventare un oggetto luxury del desiderio. In questo, lo slogan di Tesca è quanto mai significativo. "Every little helps" e cioè: Ogni piccola cosa aiuta.

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