Tutti i look di Margot Robbie ‘rubati’ dall’armadio di Barbie (e le bambole a cui sono ispirati)
Il conto alla rovescia sta per finire: il 20 luglio il film Barbie arriva al cinema. La rilettura di Greta Gerwig della famosa bambola Mattel ha incuriosito il pubblico, ma ad alzare le aspettative è stato soprattutto il press tour del film, in cui il cast al completo ha viaggiato in tutto il mondo con outfit ispirati a quelli dei personaggi di Barbieland. Regina del tappeto rosso è ovviamente Margot Robbie: l'attrice protagonista del film ha incantato il pubblico con una serie di outfit rubati (letteralmente) all'armadio della bambola. Lo stylist Andrew Mukamal ha selezionato per lei i look più iconici delle varie decadi, dal costume zebrato della Barbie originale fino agli abiti da sera con i guanti, ricreati ad hoc dagli atelier di Versace, Schiaparelli, Valentino, Pucci e via dicendo. Un viaggio nel mondo di Barbie fatto per sognare ad occhi aperti.
Margot Robbie indossa i vestiti di Barbie a grandezza naturale
Ma andiamo con ordine: il tour è iniziato in grande stile da Los Angeles, dove Margot Robbie ha sfoggiato un minidress fucsia a pois ispirato a Barbie Pink and Fabolous del 2015. Il look, in quell'occasione, è stato creato su misura da Valentino partendo da un famoso modello della casa di moda romana. Già da questo primo look era chiaro il lavoro di ricostruzione quasi filologica dello stylist Andrew Mukamal, che ha voluto compiere un viaggio indietro nel tempo nell'immenso guardaroba della bambola Mattel, enfatizzando la sua evoluzione attraverso i decenni, ma sempre con un tocco glamour e contemporaneo.
Un capitolo a parte merita Ryan Gosling, che per tutto il tour ha sfoggiato un guardaroba da Ken moderno fatto di completi dai colori pastello – lilla, acquamarina, rosa – e dalle linee vagamente vintage. Per bissare il successo del primo look, Margot Robbie ha puntato direttamente sull'originale: il secondo look infatti riprendeva il costume da bagno a righe bianche e nere della primissima bambola lanciata dalla Mattel nel 1959.
In una storia di look iconici, questo costume da bagno bicolor forse è il pezzo più iconico, il vestito di Barbie con la V maiuscola. In un panorama dominato da bambolotti con le sembianze da neonati, Barbie aveva la grandissima caratteristica di essere adulta. Non solo: era una pin up. Sensuale, truccata, con la messa in piega e i sandali col tacco. Fu una rivoluzione: non a caso anche il trailer del film cita questo look originale per la sua forza dirompente.
Per la tappa di Syndey del press tour, l'attrice ha sfoggiato un minidress con scollatura a cuore a righe bianche e nere, firmato da Hervé Léger. Una rivisitazione del costume da bagno originale completata dagli occhiali con la montatura bianca, firmati Jacques Marie Mage. Citazione letterale anche nell'acconciatura, una coda di cavallo con capelli ondulati.
Il guardaroba per il press tour dell'attrice è stato uno sforzo corale: diverse Maison, da Chanel a Schiaparelli, sono state coinvolte nella realizzazione degli abiti. La tappa di Seoul è stata ‘firmata' da Versace, che ha creato per Margot Robbie un tailleur rosa con dettagli bianchi, cappello in tinta e maxi accessori scintillanti (tra cui un vecchio cellulare con l'antenna tutto rosa). Sorpresa: il look si sdoppiava rivelando un secondo abito molto più glamour, con corpetto e gonna.
L'ispirazione arriva dal doppio look di Barbie Day To Night, una bambola ‘trasformabile' che racchiudeva nel suo look l'essenza dello stile anni Ottanta: di giorno donna in carriera, un tailleur rosa da perfetta manager composto da giacca avvitata con dettagli bianchi, gonna midi, foulard, sottogiacca scintillante, borsa, cappellino, décolleté e valigetta. Con pochi semplici trucchi la Barbie si ‘cambiava' per la sera e appariva un abito con gonna di tulle, corpetto scintillante e sandali.
Gli abiti da sera sono ispirati alle Barbie anni Sessanta
Nelle tappe del press tour ogni dettaglio è stato curato nei minimi dettagli, inclusi i capelli. Anzi, a volte l'ispirazione è partita proprio dai capelli: a Città del Messico Margot Robbie ha sfoggiato capelli lunghissimi e ondulati che richiamavano la chioma di Barbie Totally Hair. L'abito colorato invece era firmato Pucci. Il tour mondiale è poi proseguito con due premiere, una internazionale a Los Angeles e una europea a Londra. Qui Margot Robbie ha alzato l'asticella realizzando i sogni di molte bambine: indossare gli abiti da sera di Barbie.
Per la prima internazionale di Los Angeles Margot Robbie ha rinunciato al rosa indossando un abito aderente nero a sirena con una coda in tulle e una rosa sull'orlo. Il vestito tempestato di cristalli era completato da guanti neri e da un fazzoletto rosa pallido. Schiaparelli ha ricreato l'abito da cantante di Barbie Solo In The Spotlight, una celebre uscita degli anni Sessanta in cui Barbie interpreta una grande diva del palcoscenico.
Ultima tappa: Londra. Per la premiere europea del film di Greta Gerwig, Margot Robbie ha omaggiato la defunta stilista british Vivienne Westwood con un lungo abito da sera rosa pallido con un drappeggio su un fianco, completato da guanti, perle e stola in eco-pelliccia. L'abito da sera retrò si ispirava alla Barbie del 1960, Enchanted Evening. Per l'occasione l'attrice ha raccolto i capelli in uno chignon che esaltava i gioielli di perle.
Questo è stato l'ultima apparizione sul red carpet del cast di Barbie: a Hollywood infatti gli attori si sono uniti allo sciopero degli sceneggiatori, e anche Margot Robbie ha aderito. Con un tailleur rosa firmato Vivienne Westwood, quindi, il press tour del film di Greta Gerwig si è ufficialmente concluso in anticipo tra il tripudio generale degli appassionati (della bambola, sì, ma anche di moda). Su Instagram c'è chi chiede un Oscar fuori categoria allo stylist, chi aspetta di rivedere tutti gli outfit esposti in un museo. Intanto, rifacciamoci gli occhi con il film, in uscita il 20 luglio nelle sale italiane!