Tutte le tendenze moda dalle passerelle Primavera/Estate 2024: l’intimo è in mostra, le scarpe sono raso terra
Si è da poco concluso il fashion month in cui, sulle passerelle delle capitali della moda, da Milano a Parigi, sono state presentate le collezione donna per la prossima primavera/Estate 2024 dei maggiori brand della moda italiana e internazional, da Prada a Saint Laurent, da Gucci a Chanel, passando per Armani, Dolce&Gabbana e Versace.
Come dopo ogni Settimana della Moda in molti si chiedono quali saranno le tendenze per la prossima stagione calda, quali i colori e le fantasie di moda. E ancora: quali capi e accessori, come borse e scarpe, saranno must? Ecco dunque una guida completa ai trend della Primavera/Estate 2024, con le principali tendenze viste sulle passerelle di Milano e Parigi.
New romantic
Romanticismo sì ma con un anima punk, tra le tendenze più forti della prossima Primavera/Estate 2024 c'è quella New romantic, fatta di look ricchi di dettagli e capi romantici, appunto, resi più moderni con aggiunte di elementi strong e decisi, rubati dal mondo punk o militare.
I look new romantic sono fatti di abiti ricchi di ruches, merletti e pizzo, con colori chiari, come il bianco e il rosa, mescolati con nuance scure per creare quel "sottotesto" dark. Via dunque con mini dress che ricordano una sottana, arricchiti da micro fiocchetti e gonne in tulle, come quelli firmati Cormio, marchio dall'anima punk che sposa il new romantic aggiungendo dettagli underground, come i chocker e i mini boots con catene.
Il new romantic visto in passerella da Moschino, nella sfilata curata da 4 celebri stylist, è fatto di camicie e pantaloni in seta con ruche, copricapo e completi dalle linee retrò resi moderni con decori floreali o dettagli rubati allo stile militare. E' più minimale il new romantic dei look che hanno sfilato sulla passerella primavera/Estate 2024 di Miu Miu, fatto di abiti che sembrano maxi camicie, arricchite da pizzi, merletti e colli alti.
Bon ton anni '60
Il mood bon ton regna in passerella grazie al ritorno di uno stile che ricorda quelli degli anni '60, uno stile fatto di abiti candidi dalle linee estremamente pulite e dalla silhouette a campana. Si tratta di look con abiti accollati e con non sottolineano le forme del corpo, tutti però hanno forme mini e gonne cortissime.
Lanciano il trend sulle passerelle P/E 24 Alessandro Dell'Acqua, che nella collezione del suo marchio N21 inserisce look con abiti anni '60 abbinati a cerchietti con veletta a coprire il volto, e Versace, la cui collezione è percorsa dal fil rouge sixties che ritorna nei tailleur con giacchine corte e maniche a sbuffo e nei mini dress corti con colori pastello, fantasie a scacchi e colletti gioiello.
Lingerie retrò
L'intimo da tempo ha invaso le passerelle, sia estive che invernali. Da diverse stagioni si assiste a un tripudio di capi intimi che diventano capi daily, come i body, gli abiti sottoveste e i reggiseni che si indossano a vista. Per la prossima stagione calda prosegue dunque il trend della lingerie in bella mostra ma la novità sta nella scelta delle shape e dei materiali.
Se nelle collezioni precedenti a essere protagonisti erano soprattutto slip dress e capi dai tessuti impalpabili, ora corsetti stringati, reggiseni a punta in stile anni '50, guêpière e reggicalze escono allo scoperto. I capi sono più strutturati e lavorati, come i corsetti stringati di Dolce&Gabbana, Maison che ha proposto un'intera collezione ispirata alla lingerie.
Marco Rambaldi gioca con le forme di iconici capi intimi, come bustini, reggiseni contenitivi e reggicalze, ricreando questi pezzi con materiali inconsueti per l'intimo, ma iconici per il brand, che porta il suo nome. In passerella sfilano dunque reggiseni e guêpière in maglia realizzati all'uncinetto e top e bustier in pelle stringata.
Fiori tridimensionali
Dite addio alle classiche stampe floreali per la primavera, che senza dubbio non sono avanguardia pura (cit.). Ora i fiori sembrano sbocciare e fuoriuscire dal tessuto degli abiti. E' proprio quello che ha voluto fare Pierpaolo Piccioli in moltissimi look della collezione Primavera/Estate 2024 di Valentino, dove ha proposto abiti e capi su cui i ricami non sono un semplice elemento decorativo cucito sul tessuto ma diventano l'abito stesso. Fiori e motivi dei classici ricami diventano macro e sono essi stessi a formare la struttura del vestito.
Una tecnica simile appare sulla passerella P/E 2024 di Loewe, dove il designer Jonathan Anderson fa sfilare top metallici che sembrano vere e proprie sculture, dove fiori e foglie ricoperti di cristalli e incrostazioni luminose diventano tridimensionali fuoruscendo dal corpo.
Da Coperni sono gli slipdres in seta ad avere decori floreali tridimensionali realizzati in tulle, proprio come le applicazioni sugli abiti trasparenti di Acne Studios ed Ermanno Scervino. Più classici e romantici i fiori sui corpetti degli abiti da sera di Giambattista Valli e Zimmermann.
Plumage
Piume vaporose e leggiadre che disegnano forme inconsuete sui corpi, diventando materia per creare abiti scultura, sfilano nelle fashion week di Milano e Parigi. Matthieu Blazy, Direttore Creativo di Bottega Veneta, va oltre la tendenza e in passerella fa sfilare una collezione ispirata al viaggio e alla natura, creando infinite illusioni. Dunque le borse sembrano fatte di foglie verdeggianti o con carta di giornale ma sono realizzate in pelle. Gli abiti sembrano, invece, creature che prendono vita, come il tubino azzurro, pezzo unico, ricoperto di piume cucite al contrario in modo da lasciare in primo piano lo stelo pungente dipinto di azzurro e non la parte setosa della piuma.
Dettagli piumati sembrano fuori uscire dai tagli nel tessuto di top, camicie, gonne e tubini apparsi sulla passerella Primavera/Estate 2024 di Acne Studios, mentre Fausto Puglisi disegna per Roberto Cavalli feather look con piume stampate o applicate su cappotti fucsia.
Non solo piume su abiti da sera, trench e cappotti, i decori leggiadri spuntano nelle collezioni estive anche su capi in maglia, pullover da indossare come abiti e su blazer. Marco De Vincenzo propone sulla passerella di Etro cardigan e maxi pull leggeri con inserti piumati che non coprono l'intera superficie ma la puntellano qua e là. Sembrano poi piume (ma non lo sono) quelle applicate sui blazer di MSGM e sui completi coordinati di Marco Rambaldi.
Total pelle
Non basta un semplice chiodo o una giacca in pelle per seguire il trend total leather, bisogna indossare tutti i capi in pelle o eco pelle, in coordinato e della stesso colore. Sono moltissimi gli stilisti che anche per la primavera propongono total look in pelle, con blazer e pantaloni o con top e gonne dello stesso materiale.
Sarah Burton nell'ultima collezione disegnata per Alexander McQueen inserisce diversi outfit in pelle, nera o rossa, proponendo una delle icone della Maison, i leather look appunto. Antonio Marras inserisce in collezione diversi total look di pelle, con cappotti e giacche dalle maniche ampie in beige o verde menta, abbinati a gonne e pantaloni dello stesso materiale.
Il total leather arriva anche sulla passerella Primavera/Estate 2024 di Chanel dove, tra completini bouclé, tailleur bon ton e tubini decorati con perle, spuntano anche abiti e tailleur in pelle nera.
Maxi spalle
Tornano di tendenza le linee oversize soprattutto sulle spalle e nelle silhouette di giacche e blazer. Il capo must è quello con maxi spalline che ricordano quelle degli anni '80. Massimo Giorgetti disegna per il suo marchio MSGM blazer dalle fantasie tartan con rever a punta e spalle imponenti, mantenendo largo anche il punto vita.
Hanno una linea a clessidra i mini dress total black con spalle appuntite e grosse di Schiaparelli e le giacche bustier di Mugler, mentre Givenchy e Saint Laurent propongono cappotti in sattin e shariane con grosse spalline.
Prada stringe il punto vita dei maxi blazer doppiopetto e delle camicie con grosse spalline e maniche lunghissime (che sembrano delle giacche) con cinture a doppio giro o inserendo il capo all'interno di gonne e pantaloncini culotte a vita alta.
Il blazer oversize con spalle sporgenti è protagonista anche sulla passerella di Giambattista Valli, dove il designer propone modelli in grigio, mentre da Dior e AndreAdamo sfilano coprispalle con zip e gilet in pelle dalle spalle extra large.
Serafino
Le magliette serafino sono quelle shirt, solitamente a maniche lunghe, senza colletto e a giro collo, con tre o più bottoncini sulla scollatura. I modelli più classici sono realizzati in cotone rigato ma ne esistono di ogni tipo. Questi modelli di shirt tornano di moda e sono una delle tendenze must per la prossima primavera.
Le abbiamo viste in versione luxury nella collezione P/E 2024 di Bottega Veneta, dove il Direttore Creativo del brand Matthieu Blazy eleva questo capo abbinandolo a gonne scultoree e lavorate con frange. Più casual le shirt serafino viste in nella collezione estiva di Benetton by Andrea Incontri: realizzate in cotone rosa corallo o verde lime, queste varianti si indossano sui jeans o su mini in denim.
Culotte
Le gambe restano sempre più scoperte, dite infatti addio ai classici bermuda o ai pantaloncini corti al ginocchio, il capo must per la prossima Primavera/Estate 2024 sono gli short a culotte, cortissimi e nella maggior parte dei casi aderenti, da indossare in coordinato con il top, sotto lunghi abiti vedo non vedo e con felpe e maxi blazer lunghi.
Il designer Andrea Adamo fa sfilare culotte total white con fasce in vita, abbinate a giacche e capi color nude. Sono cortissimi e total black gli shorts a culotte di Stella McCartney, che in passerella abbina il capo a camicie bianche e lunghi cappotti.
Sabato De Sarno inserisce nella sua prima collezione per Gucci look dal sapore bon ton con completi coordinati, polo e culotte, in total white, profilati con i classici colori di Gucci e abbinati a mocassini platform con maxi zeppa.
Scarpe raso terra
La moda dice definitivamente basta ai vertiginosi, e scomodissimi, tacchi a stiletto. Sulle passerelle Primavera/Estate 2024 regnano sovrane le scarpe basse e i modelli con tacchi mini e micro. Comodità è la parola d'ordine, anche per la sera. Via dunque con ballerine e sandali flat, persino sotto gli da sera e nei look più glamour.
Il modello di scarpa must torna a essere la ballerina, declinata in varianti differenti: si va da quelle a punta stretta, alle slingback, fino a varianti a punta tonda. Loewe in passerella propone ballerine dalle forme tondeggianti, ricoperte di strass e cristalli.
N21 completa ogni look della collezione primaverile solo con scarpe raso terra dalla punta sottile o ricoperte con macro paillettes colorate, che sul modello creano un particolare effetto tridimensionale. Minimal ed estremamente eleganti le ballerine slingback, aperte sul tallone e con logo metallico in punta, firmate Valentino.
Le scarpe basse più originali sfilano da Etro, dove lo stilista della Maison, Marco De Vincenzo, non propone le classiche ballerine flat e rivisita il modello trasformandolo in un sabot che lascia il tallone nudo e si annoda con un intreccio sulla caviglia.