Trussardi comprata da Miroglio, l’obiettivo è il rilancio del marchio. Il palazzo resta alla famiglia
Trussardi entra ufficialmente nel Gruppo Miroglio. L'acquisizione è stata finalizzata oggi dopo mesi di rumors che nelle ultime settimane si sono fatti più insistenti. Si arricchisce così il portafogli della holding piemontese a cui fanno capi i marchi Miroglio fashion, Fiorella Rubino, Motivi ed Elena Mirò, che si allarga così anche alla fascia premium del mercato. L'operazione avviene all'interno di Questo avviene nel contesto di procedimento di ristrutturazione avviato dalla società milanese, con l'obiettivo di valorizzare il marchio e garantire la continuità industrial dopo che nel marzo del 2023era stata avviata la procedura di composizione negoziata al Tribunale di Milano in seguito a un periodo di forte crisi della Maison del Levriero. Il marchio milanese fino a oggi era parte del fondo Quattro R, che aveva rilevato la maggioranza da Tomaso Trussardi nel 2019.
L'obiettivo del gruppo: il rilancio di Trussardi
La holding si propone di rilanciare lo storico marchio modernizzandone l'offerta e renderla più desiderabile a una clientela contemporanea mantenendo comunque la sua identità e il suo heritage. Trussardi entrerà a far parte del Gruppo Miroglio come brand indipendente mantenendo la sede nella città di Milano. L'acquisizione comprende una rete di 15 punti vendita oltre all’archivio storico e i diritti di licenza, che estendono si estendono in diversi settori, dalla casa ai profumi. La strategia del Gruppo Miroglio è quella di mettere al centro la valorizzazione del marchio milanese, partendo dalle sue categorie distintive, per portarlo a un'evoluzione verso un'esperienza completa che oltrepassi i confini della moda, offrendo prodotti e servizi riconducibili anche mondo del lifestyle. "Trussardi adotterà una strategia di crescita multicanale, con particolare attenzione ai mercati chiave dell’Italia, dell’Est Europa e del Medio Oriente, dove il brand gode di una solida reputazione", si legge nella nota stampa. Non sarà oggetto dell'operazione, invece, Palazzo Trussardi in Piazza della Scala a Milano, che ospita il ristorante e che rimane di proprietà della famiglia. Tuttavia, pare che l'edificio storico faccia gola a LVMH, colosso del lusso francese guidato da Bernard Arnault, che avrebbe intenzione di affittarlo.