Tony Effe a Sanremo 2025 con la spilla che sembra un fiore: il significato e quanto costa

Archiviata l'esperienza sanremese, Tony Effe è pronto a lanciarsi in nuove avventure musicali. La sua presenza all'Ariston è stata avvolta da molte critiche e polemiche, inerenti in realtà più il suo look che la sua canzone. Damme na mano, infatti, nonostante la posizione bassa nella classifica finale della gara, sta avendo molto successo su Spotify, dove è tra le più ascoltate. Mentre la kermesse era in corso si è parlato molto dei gioielli del rapper sfoggiati durante le esibizioni.
I gioielli della discordia di Tony Effe a Sanremo
Antonio Pulvirenti è lo stylist che ha curato i look sanremesi di Tony Effe. The Attico, Gucci, Balenciaga, GCDS, Willy Chavarria: questi i brand che hanno firmato gli outfit del rapper, dall'Eni Carpet fino alla serata conclusiva della kermesse. Di volta in volta ha impreziosito il tutto con gioielli Tiffany&Co., creazioni preziose in oro e diamanti che hanno attirato moltissima attenzione per il loro valore e non solo. Nella sola serata del debutto, aveva addosso gioielli da 500 mila euro. Il vero problema, che ha fatto sollevare il polverone, c'è stato però nella terza serata, quando al rapper è stato vietato di indossare una collana del brand. Si è infuriato e ha spiegato di essersi arrabbiato sentendosi vittima di un sistema che non aveva penalizzato allo stesso modo altri colleghi (per esempio Damiano David).

Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time Rai, ha chiarito tutto in conferenza stampa spiegando che c'è un regolamento che i cantanti in gara devono rispettare. E che c'è anche un funzionario che ha il compito specifico di controllare i look degli artisti prima delle esibizioni, per evidenziare problemi di riconoscibilità del marchio. Il punto è proprio evitare una possibile pubblicità occulta, quando i gioielli "incriminati" sono appunto troppo riconoscibili e riconducibili al marchio di appartenenza.

Le preziose spille di Tony Effe a Sanremo
Nel corso del Festival, il rapper ha sfoggiato gioielli per un valore totale di oltre un milione di euro. Tra questi anche tre spille decisamente vistose. La prima, da quasi 29 mila euro, l'aveva indossata Sangiovanni l'anno scorso. Ce ne sono poi altre due simili a forma di fiore: la prima in oro giallo e seta rossa, la seconda con diamanti e seta nera. A prima vista potrebbe sembrare una rosa, invece come dice il nome stesso ("Amapola" in spagnolo) è un papavero. Fa parte della collezione di Elsa Peretti di Tiffany&CO. e ne esistono diverse versioni, che cambiano sia per materiali di realizzazione che per dimensioni. La designer, che traeva spesso fonte di ispirazione dalla natura, qui si è rifatta ai campi di papaveri intorno alla sua casa di Sant Martí Vell, in Catalogna: hanno dunque un riferimento al suo vissuto. La spilla in oro 18k con seta rossa costa 5000 euro, l'altra versione è decisamente più costosa avendo lo stelo rivestito di diamanti. Un modello simile costa 20 mila euro.