Tom Ford venduto per quasi 3 miliardi di dollari: chi produrrà le linee
Lo stilista texano Tom Ford ha venduto il proprio marchio di moda al colosso della bellezza Estée Lauder. L'operazione da 2,8 miliardi di dollari coinvolge anche due aziende italiane: Marcolin e Ermenegildo Zegna. Sarà la casa di moda piemontese quindi a produrre su licenza le collezioni di Tom Ford una volta finalizzata l'accordo di durata ventennale. Tom Ford, lo stilista che ha rilanciato Gucci negli anni Novanta prima di fondare il suo marchio omonimo, conserva il ruolo di direttore creativo fino alla fine del 2023, mentre il presidente Domenico De Sole resterà consulente per lo stesso arco di tempo.
Cosa prevede l'accordo tra Esteé Lauder e Tom Ford
Estée Lauder, già licenziatario dei cosmetici di Tom Ford, si è aggiudicato l'accordo battendo l'offerta di Kering. L’articolata operazione da 2,8 miliardi, piuttosto articolata, prevede che Estée Lauder diventi proprietario del marchio e dei relativi diritti per 2,3 miliardi. Il colosso beauty si farà carico di altri impegni per 300 milioni di pagamenti differiti.
L'intesa prevede inoltre che Tom Ford estenda l'accordo di licenza con Ermenegildo Zegna: oltre a produrre le collezioni maschili (che già realizzava) sarà responsabile delle collezioni femminili e bambini, dell’intimo e della gioielleria, oltre agli accessori e ai prodotti della categoria Home e Textiles. Parallelamente, Marcolin acquisirà una licenza perpetua (quindi senza scadenza) per continuare a produrre gli occhiali a fronte del pagamento di250 milioni di dollari.
"Non potrei essere più contento di quest'acquisizione, considerato che Estée lauder è la casa ideale per il marchio. È stato un partner straordinario dal primo giorno – ha commentato Tom Ford – Anche Ermenegildo Zegna e Marcolin sono partner spettacolari e sono contento di vedere che questo rapporto che abbiamo costruito in 16 anni è preservato".