Tom Ford dice addio alla moda? Il significato della “collezione finale” con le modelle in una gabbia
Con tre video pubblicati sui social, Tom Ford ha gettato il mondo della moda nel caos. E stavolta non è per via delle sue geniali provocazioni in passerella. Lo stilista texano ha presentato, a sorpresa, la "collezione finale" del suo brand omonimo, confermando indirettamente i rumor di un addio definitivo al brand che ha fondato e, forse, al settore della moda. E, in effetti, gli indizi ci sono tutti: nei video ha riunito le top model più famose e i suoi abiti più iconici, in una sorta di simbolico testamento.
Da Gucci al cinema, la carriera di Tom Ford
A 61 anni, Tom Ford può serenamente dire di aver trasformato non solo l'industria della moda, ma la stessa idea di direttore creativo. Quando nel 1990 è entrato da Gucci era uno stilista texano semi sconosciuto, ma nel giro di pochi anni è stato capace di trasformare un marchio di pelletteria per signore a rischio bancarotta in un brand audace e accattivante a misura di red carpet. La ricetta del suo successo? Un'idea di eleganza femminile che intreccia erotismo, empowerment, libertà. Nel 2004, di fronte a un pubblico in lacrime, annuncia l'addio a Gucci, così come alla posizione di direttore creativo di Saint Laurent che ricopriva dal 2000. Nel 2005 ha lanciato il suo marchio omonimo, Tom Ford, ora rilevato da Estée Lauder. Cinque mesi dopo l'annuncio, arriva un nuovo colpo di scena: Tom Ford dice addio a Tom Ford (se non proprio alla moda) probabilmente per dedicarsi alla fortunata carriera di regista, che gli è valsa il plauso della critica per i film A Single Man e Animali Notturni.
La collezione finale di Tom Ford
Mercoledì Tom Ford ha presentato – a sorpresa – quella che definisce la sua "collezione finale" tramite tre video girati da Steven Klein in cui uno stuolo di top model – Amber Valletta, Karlie Kloss, Karen Elson, Joan Smalls – indossano modelli d'archivio dello stilista dentro gabbie trasparenti che somigliano alle scintillanti vetrine dei negozi. Forse è un palcoscenico, forse una prigione. Mentre le dive piangono, cantano o si contorcono con lunghi abiti in pizzo nero, tailleur animalier o sofisticati tuxedo bianchi, Tom Ford le scruta dall'esterno, in penombra.
A curare i look è Carine Roitfeld, brillante e controversa stylist e suo braccio destro ai tempi dell'avventura in Gucci. Considerando che Tom Ford mastica il linguaggio del cinema tanto quanto quello della moda, possiamo leggere il video come una grande metafora: un ultimo sguardo alla sua eredità stilistica, o forse alle bizze del settore moda con le sue ossessioni e il suo costante voyerismo. Ormai Tom Ford osserva da fuori: è la fine di un'era?