The Ferragnez – Speciale Sanremo: Chiara Ferragni spiega il significato del “vestito della vergogna”
La puntata finale dello show The Ferragnez è appena arrivata su Amazon Prime Video: si tratta dello speciale Sanremo e rivela alcuni dettagli inediti del dietro le quinte dell'esperienza di Chiara Ferragni al Festival, la sua prima volta su un palcoscenico televisivo. Già nei precedenti episodi si era mostrata alle prese con i preparativi, dalle lezioni di public speaking alla scelta degli stilisti a cui ha affidato il suo armadio, ma solo ora ha raccontato davvero tutti i dettagli delle emozioni provate nel momento in cui ha calcato il palcoscenico del teatro Ariston. Naturalmente non ha potuto fare a meno di descrivere ancora una volta il significato nascosto dietro i look sfoggiati: ecco per quale motivo ha fatto determinate scelte di stile per la sua prima volta a Sanremo.
La telefonata ad Amadeus per l'approvazione degli abiti
La parte della puntata dedicata agli abiti sanremesi comincia con lo stylist Fabio Maria Damato apparso visibilmente preoccupato dopo aver consegnato tutti i vestiti alla produzione. Il suo più grande timore? Che lo shame dress di Dior, quello con il corpo di Chiara disegnato, non sarebbe stato capito.
Non sorprende, dunque, che abbia chiesto all'imprenditrice di telefonare personalmente ad Amadeus per ricevere un'ulteriore approvazione. La risposta del conduttore? Non ha esitato ad accettare qualsiasi "follia di stile", sottolineando di essere assolutamente abituato a ogni tipo di dettaglio audace, visto che negli anni sul palco ha visto davvero di tutto in fatto di look.
Lo shame dress doveva essere il primo abito sanremese
Il dettaglio che nessuno conosceva sulla scelta degli abiti di Chiara per il Festival? Lo shame dress con il seno disegnato è stato il primo che lo staff dell'imprenditrice ha ideato appositamente per Sanremo ma era stato pensato per il debutto sul palco. A poche settimane dall'inizio dell'esperienza, per la precisione durante una passeggiata ai piedi della Tour Eiffel durante la Paris Fashion, Chiara e Fabio hanno stravolto i piani: considerandolo il modello più "scioccante", hanno deciso di usarlo per la seconda uscita, sostituendolo con l'iconico "Pensati libera" dress, così da inviare un forte messaggio femminista fin dalla prima inquadratura.
Il fil rouge degli abiti di Sanremo firmati Dior
Successivamente nella puntata di The Ferragneza – Speciale Sanremo è stato mostrato l'incontro tra Chiara Ferragni e Maria Grazia Chiuri, direttore creativo di Dior, avvenuto nell'atelier parigino della Maison nel momento in cui tutti gli abiti erano sui manichini pronti per il palcoscenico. A tal proposito l'imprenditrice ha raccontato: "C'è stato tanto lavoro nell'ideazione, parliamo di questi abiti da maggio-giugno 2022. Voglio che quel palco sia un polo per mandare dei messaggi e la moda da sempre lo fa. Sono 4 di Dior, il fil rouge di questi abiti è il corpo della donna, il fatto di dover essere libere, di non prestare attenzione ai giudizi che vengono dati".
Il significato dei vestiti della prima serata
A questo punto Chiara è tornata a spiegare i significati simbolici dei suoi vestiti sanremesi: "Il primo è l'abito manifesto, ho questa specie di manifesto sulle spalle con scritto Pensati libera. Lo shame dress è l'abito della vergogna: non sono nuda ma sembro nuda. Da sempre le donne si vergognano del proprio corpo, quindi questo è il mio modo di dar voce a tutte le donne del mondo.
L'hate dress è un peplo bianco in cui ci sono scritti degli insulti che mi hanno fatto le persone sui social, vuole dare l'idea che il giudizio altrui non ti deve toccare. L'ultimo è una tutina con una gonna rigida che sembra una gabbia, rappresenta tutti gli stereotipi e tutti i modi in cui una donna è ingabbiata nella società". Naturalmente non sono mancate le immagini andate in onda su Rai 1, che ancora una volta hanno emozionato i suoi fan.