The Ferragnez – Speciale Sanremo: 5 cose che non sapevamo sul dietro le quinte dei look di Chiara
The Ferragnez – Speciale Sanremo, ultima puntata dello show dedicato alla famiglia più famosa dei social, è arrivata questa notte su Prime Video e sono già moltissimi coloro che si sono svegliati all'alba pur di vederla in anteprima. Cosa racconta? L'esperienza di Chiara Ferragni al Festival, ovvero la sua prima volta in tv. Naturalmente non sono mancati le scene che tutti aspettavano: quelle che mostrano la reazione dell'imprenditrice al bacio di suo marito Fedez e Rosa Chemical in diretta nella serata finale. L'attenzione dei fashion addicted è però stata attirata dai dettagli inediti degli abiti da sogno che hanno contraddistinto l'esperienza di Chiara all'Ariston: ecco tutte le curiosità e le indiscrezioni che nessuno conosceva.
1. Chiara Ferragni ha fatto un calco del suo petto – Nella seconda serata del Festival Chiara Ferragni ha scelto di essere vestita dalla Maison Schiaparelli e, così come successo con Dior, anche questa volta gli abiti le sono stati cuciti addosso. Il primo, in particolare, era una slip dress scollatissimo in blu elettrico che rivelava un busto-scultura total gold a forma di corpo femminile. Per realizzarlo Chiara ha dovuto fare un calco in gesso del suo petto, il motivo? Come lei stesso ha dichiarato: "Abbiamo dovuto fare il calco del mio petto, così che fosse più comodo e più giusto per l'abito. Il busto finale è poi in metallo".
2. Quanti fitting ha fatto Chiara prima di Sanremo – Una volta individuate le due Maison a cui ha voluto affidare il suo armadio sanremese, Dior e Schiaparelli, Chiara Ferragni ha spiegato il suo progetto: scegliere degli abiti che potessero "liberare" il corpo delle donne dagli stereotipi e dai giudizi. La cosa che in pochi sanno è che ha seguito la loro realizzazione passo dopo passo, tanto da essere stata ben 4 volte a Parigi in due mesi. In ogni occasione non è mancato il fitting, così che i vestiti le fossero letteralmente cuciti addosso.
3. C'è stata bisogno dell'approvazione di Amadeus per gli abiti – A poche ore dal debutto sanremese Chiara, sotto consiglio dello stylist Fabio Maria Damato, ha chiamato Amadeus per ricevere la sua approvazione sugli abiti. Temendo che alcune delle creazioni, prima tra tutte lo shame dress con il suo corpo nudo disegnato, non sarebbero state capite, l'imprenditrice ha chiesto al conduttore se avrebbe avuto "campo libero" sulla questione look. La risposta di quest'ultimo? Le ha lasciato carta bianca, sottolineando di aver visto davvero di tutto sul palco dell'Ariston nel corso degli anni.
4. Quali sono stati i cambi all'ultimo minuto – Chiara Ferragni ha lavorato per mesi sugli abiti di Sanremo, studiando nei minimi dettagli tutta la scaletta e tutte le uscite. Secondo i piani iniziali, avrebbe dovuto aprire la prima puntato con l'abito nudo di Dior ma a pochi giorni prima dal debutto ha cambiato le carte in tavola perché timorosa del fatto che quel look sarebbe potuto essere troppo scioccante. È proprio per questo che alla fine ha optato per l'abito manifesto, lanciando così un forte messaggio femminista fin dall'inizio dell'esperienza.
5. Il significato simbolico del nuovo taglio – A segnare l'esperienza (e lo stile) di Chiara al Festival di Sanremo è stato anche il cambio look estremo messo in atto a poche ore dall'inizio della prima serata. Prima della diretta ha tagliato i capelli, apparendo meravigliosa sul palco con un inedito caschetto corto. Nella puntata finale di The Ferragnez Fabio Maria Damato ha poi spiegato qual è il significato simbolico di quella rivoluzione hair: il percorso seguito da Chiara nei mesi che hanno preceduto il Festival è stato di grande cambiamento per lei, ogni "tappa" l'ha resa una donna nuova e più forte e il taglio non è altro che la prova di questa trasformazione.