Tendenze Milano Fashion Week: dal maculato al velluto, tutti i trend dalle passerelle Autunno/Inverno 24-25
Si è conclusa la Settimana della Moda di Milano, sulle cui passerelle hanno sfilato le collezioni donna per l'Autunno/Inverno 2024-2025. La Milano Fashion Week ha visto l'esordio di Adrian Appiolaza alla direzione creativo di Moschino (chiamato a sostituire Davide Renne, prematuramente scomparso), di Walter Chiapponi da Blumarine e di Matteo Tamburini da Tod's, che hanno portato la loro nuova visione in tre storiche Maison della moda italiana. Oltre alle novità degli esordienti sono diversi i cambiamenti significativi che abbiamo visto sfilare durante i cinque giorni di Milano Moda Donna.
In passerella va in scena un nuovo corso per la moda italiana, una new wave senza troppi sfarzi, in cui domina uno stile più pacato e meno urlato rispetto al passato. Esempi lampanti sono le collezioni di Versace e Dolce&Gabbana: nella prima sfila il rigore di tubini collegiali e il bon ton dei completi bouclé, un rigore molto diverso dall'iconica sexyness rock della Maison della Medusa. Prosegue, invece, per Dolce&Gabbana il racconto di una sensualità mai estrema, in cui la lingerie diventa protagonista e si indossa come abito e i completi e i capi iconici del menswear, come giacche smoking e tuxedo, sono al centro della collezione. Va avanti anche il nuovo corso "essenziale" di Gucci con Sabato De Sarno, designer che conferma la sua poetica più minimal rispetto al passato firmato Alessandro Michele.
Il 2024 è stato un anno di cambiamenti e di maturazione per i marchi diretti da designer giovani, come Marco Rambaldi e GCDS: il primo fa sfilare una collezione in cui i tratti distintivi del brand, dai cuori ai colori pastello, si evolvono in uno stile più maturo, meno punk, più indossabile, dove il riferimento al corpo è fanpage.it/…/con-gcds-gli-adulti-tornano-bambini-in-passerella-sfilano-i-copricapezzoli-di-hello-kittysempre presente ma in una veste del tutto nuova. Lo stesso fa Giuliano Calza, che a parte pochi dettagli, come i copri capezzoli di Hello Kitty propone per il prossimo inverno un mood più formale ed essenziale, fatto di completi e cappotti oversize e di drammatici abiti da sera in velluto, su cui scompaiono quasi completamente i riferimenti sl mondo cartoon e streetwear che fino a poco fa avevano caratterizzato lo stile del brand.
Le tendenze Autunno/Inverno 2024-2025 dalle sfilate di Milano
Le tendenze per il prossimo autunno-inverno vedono un ritorno al rigore, alle linee essenziali, a tratti classiche, riviste e corrette con dettagli iper contemporanei. Dunque la pelle e il vinile sono utilizzati per cappotti e look formali; fiocchi e fiori, simboli di uno stile romantico e bon ton, vengono utilizzati su abiti strappati o su tuniche che di bon ton hanno poco o niente. I colori sono scuri, nelle palette dominano il grigio, il nero e il marrone, con pochi accenni di rosso e giallo ocra. I volumi conquistano la scena grazie a particolari lavorazioni materiche, della lana e della pelle, che sembrano prendere vita sugli abiti. Le forme maxi tornano anche negli accessori, soprattutto nelle collane bold che completano gli outfit invernali. Dai capi must have alle fantasie di moda, ecco tutte le tendenze per il prossimo Autunno/Inverno 2024-2025 dalle passerelle della Milano Fashion Week.
Fiocchi mini e maxi
Se da Prada sfilano i fiocchi, vuol dire che questi spunteranno come funghi il prossimo inverno. Miuccia Prada e Raf Simons alla Milano Fashion Week mescolano questi dettagli decorativi super femminili con le linee rigorose degli abiti, mentre i colori pastello appaiono sui completi che sembrano divise da lavoro a cui si abbinano cappelli ricoperti di piume che aggiungono un tocco surreale ai look. Maxi fiocchi compaiono sulle bluse di Antonio Marras o sui mini abiti di N21, dove questi diventano spalline che sorreggono il modello o coprono il seno diventando un corpetto strapless.
Gli abiti in vernice
Il 2025 sarà l'anno dei tessuti verniciati o in vinile che illuminano anhce i look più scuri. A lanciare il trend per il prossimo Autunno/Inverno 24-25 è Massimo Giorgetti, designer di MSGM, che rende protagonisti in passerella maxi trench in vernice nude e completi con pantaloni o pencil skirt verniciati di nero o rosso. Lo stesso colore, in una variante più accesa che ricorda la carrozzeria di una testa rossa, appare prepotente anche nei look in vinile di Ferrari, nella collezione disegnata da Rocco Iannone per l'iconico marchio. La pelle che sembra verniciata torna poi anche in diversi look di Diesel, Marco Rambaldi e Anteprima, soprattutto su gonne, pantaloni e trench.
Il maglione casual si indossa con la gonna glam
Il maglione, quello pesante, in lana doppia, magari con disegni jacquard o argyle, si indossa su impalpabili gonne in seta o su preziose longuette gioiello, ricoperte di cristalli o paillettes. Il trend sfila da N21, dove Alessandro Dell'Acqua, designer del marchio, utilizza il contrasto tra la pesantezza della lana e la leggerezza di una gonna in tessuto nude, creando un particolare scontro tra capi casual da utilizzare tutti i giorni, come il maglione over, e pezzi glamour da sera, come le gonne sparkling. Contrasti di pezzi così opposti sfilano anche da Prada, Tod's, Genny, Brunello Cucinelli e nei look total rouge con gonne di paillettes firmati Luisa Spagnoli.
Lana tridimensionale
Già nelle ultime stagioni spopolavano i cappotti in pelliccia eco dalle dimensioni maxi, questi pezzi si sono poi evoluti in capospalla dall'effetto sheep wool con grosse ciocche tridimensionali, che ricordano il manto di una pecora. Ora il trend prosegue per il prossimo Autunno/Inverno 24-25, non solo per i capospalla ma anche per top, pullover e copricapo, realizzati con trame extra large o con lunghi ciuffi di lana, come quelli visti sulla passerella di Missoni e Diesel.
Coppe in primo piano
Bustier, corsetti e top strapless sono un must da diverse stagioni. Il corsetto, da strumento di costrizione diviene simbolo di libertà per le donne, nei look infatti non viene nascosto ma appare in primo piano come capo d'abbigliamento e non più come intimo. Il trend per la prossima stagione fredda prevede una nuova evoluzione: spariscono le stringhe, le stecche e il satin, restano in bella mostra le coppe che disegnano il seno. Lanciano il trend su abiti in pelle color borgogna, panna o total black marchi come Ermanno Scervino e Cult. Da Tom Ford le coppe spuntano su top aderenti total black mentre sulla passerella di Ferragamo appaiono in abiti in tessuto simil PVC con piume decorative.
Gonne e dettagli in pelliccia
Non più solo su bomber e cappotti, ormai la fake fur spunta su mini gonne, abiti da sera, cardigan e gilet. La nuova tendenza furry per l'Autunno Inverno 2024-2025 prevede vaporosi inserti in pelliccia eco su minigonne o longuette, come nei look visti sulle passerelle di Diesel, Ferrari e MSGM. Prada utilizza la pelliccia per arricchire le scollature dei tubini o per decorarli con fantasie floreali furry e tridimensionali, infine profili in fake fur caratterizzano le mantelle destrutturate di Marni e i mini cardigan di Luisa Beccaria.
Spalle appuntite
Le spalle di tubini, abiti corti e blazer anche il prossimo inverno saranno pronunciate e ben visibili. La nuova silhouette prevede vita aderente e spalle appuntite realizzate con spalline e strutture interne che danno un aspetto spigoloso, proprio come negli abiti total black di Ferrari, in quelli colorati di Anteprima e in quelli in blu notte di Sportmax. Da Marni e MM6 Maison Margiela le spalle appuntite vengono create soltanto attraverso cut delle maniche sugli abiti gilet o sui mini dress a tunica. Maxi spalle, più morbide e meno appuntite, appaiono poi nei look con maglioni muscle di Bottega Veneta e negli abiti con colletto bianco a contrasto di Versace.
Fantasie e colori di tendenza: è di moda il délavé
Dalle sfilata Autunno/Inverno 24-25 di Milano sembra chiaro che nella moda del prossimo inverno ci sarà poco spazio per fantasie e disegni. I look full color regnano sovrani e trovano spazio negli outfit di tendenza soltanto alcuni sprazzi di colore su fantasie floreali o animalier, mentre tessuti délavé o con lavaggi simili al tie dye sono protagonisti nei completi in denim. Da Antonio Marras si alternano outfit con denim invecchiato a coordinati camouflge in cui la fantasia sembra scivolare via dal tessuto creando un disegno rarefatto, molto simile a quello scelto da Andrea Pompilio per le giacche e i pantaloni della collezione Onitsuka Tiger. Più spigolose e psichedeliche le fantasie tie dye dei look di Diesel e Bottega Veneta.
Fiori in inverno
I fiori di tendenza per il prossimo inverno 2025 non assomigliano a quelli delle classiche fantasie romantiche e primaverili: il floral invernale è intricato e barocco, come quello dei completi in cui il paisley si trasforma in fiore nei look disegnati da Marco De Vincenzo per Etro. L'evoluzione del trend floreale prevede poi fiori in 3D, come quelli che sbocciano sui mini dress volumetrici di Blumarine o sui pantaloni di GCDS o ancora sui colletti dei candidi modelli di Antonio Marras. Glenn Martens porta i fiori per la prima volta sulla passerella di Diesel ma li straccia, li mescola con l'animalier e li fa vivere attraverso cut sul tessuto che mimano le forme di foglie e petali.
Il nuovo maculato
Il maculato sarà la stampa must del prossimo inverno, a decretarlo è Francesco Risso, Direttore creativo di Marni, che fa sfilare una serie di look animalier nei toni caldi del sabbia o in bianco e nero. I disegni animalier sono il fil rouge anche della nuova collezione Blumarine, dove il maculato appare su capospalla, abiti e persino sui collant. Diesel, Versace e N21 mescolano nei look invernali l'animaler con fiori, quadretti e greche dal sapore baroque, mentre da Dolce&Gabbana il tripudio di nero è spezzato solo da trench in pelliccia leopardata.
La giacca sciancrata torna di moda
Dopo alcune stagioni in cui tutti i blazer e le giacche avevano una silhouette extra large, sulle passerelle Autunno/Inverno 24-25 della Milano Fashion Week tornano a sfilare le giacche sciancrate dalla linea a clessidra, ovvero quelle più avvitate in vita. Lanciano il trend di stagione Onitsuka Tiger, con le sue varianti in grigio scuro, Ermanno Scervino con i modelli melange e Fausto Puglisi che per Roberto Cavalli disegna giacche sciancrate in un tenue bianco panna.
Il trench e i look in total pelle
Il capo da avere il prossimo inverno sarà senza dubbio il trench in pelle. Il pezzo chiave che rende cool ogni tipo di outfit aveva fatto proseliti anche durante la scorsa stagione invernale, ora torna prepotente in varianti differenti, con maxi colli che ricordano una sciarpa, come nei look di Bottega Veneta, nei modelli colorati in verde bottiglia, come quelli firmati Iceberg, o nelle varianti in pelle effetto cocco, come quelle proposte da Ermanno Scervino. La pelle è un must anche per creare outfit total leather, con chiodi e blazer abbinati a pantaloni palazzo e longuette, come sulle passerelle di Antonio Marras, Roberto Cavalli e Ferragamo.
Il tubino è di velluto total black
Il velluto è sempre di moda in inverno, il tessuto, caldo eppure lucente, è perfetto per illuminare i look con i suoi toni cangianti. Il prossimo inverno il velvet touch non viene usato solo per i classici pantaloni o per tailleur formali: i capi must sono tubini e mini dress realizzati in velluto. Tra gli abiti più belli visti a Milano ci sono quelli di Marco Rambaldi, designer che propone tubini e outfit realizzati in un velluto lavorato in modo tale da sembrare astrakan. Total black e linee scultoree regnano sui modelli in velluto firmati Emporio Armani e Genny, mentre un color crema illumina i vestiti che ricordano uno slip dress di Blumarine e Sarawong. Roberto Cavalli ed Etro scelgono, infine, il velluto fantasia per rendere unici una serie di abiti da sera aderenti dalle linee semplici, impreziositi con fantasie particolari che ricordano i motivi paisley o le trame del marmo.
La collana maxi a catena è l'accessorio must
Dopo che Sabato De Sarno, nella sua prima collezione disegnata per Gucci, ha lanciato i collier metallici, le collane con maglia larga che fasciano il collo hanno iniziato a spopolare. Per il prossimo inverno ritroviamo questi gioielli nei look di Roberto Cavalli e Fendi, mentre da Sunnei, Bottega Veneta e MSGM scelgono per i collier forme bold, utilizzando maxi perle metalliche o colorate. Etro, infine, trasforma il motivo paisley caratteristico della Maison in gioiello, proponendo in passerella collier con componenti a goccia.