Tecla Insolia celebra la libertà al Roma Film Fest e dice addio al tabù delle ascelle non depilate
Gli eventi glamour più attesi dell'anno nel mondo del cinema e della moda sono sempre un'importante vetrina per le star internazionali, che ne approfittano per sfoggiare i loro look più fashion o semplicemente per farsi notare con qualche dettaglio insolito. Sui red carpet, però, a trionfare sono solitamente le convezioni e le rigide regole di dress code che impongono una certa formalità. Lunghi abiti da sera, tacchi alti e accessori principeschi: chiunque si discosta dagli standard viene definito "ribelle", attirando in pochi minuti le attenzioni (e le critiche) dei media. Da qualche tempo a questa parte, però, le cose stanno cambiando e, complice l'avvento di celebrities della Gen Z, sui tappeti rossi trionfa sempre più spesso la libertà di espressione in ogni sua forma.
Tecla Insolia contro le convenzioni al Roma Film Fest
Ieri sera al Roma Film Fest 2024 è stato presentato in anteprima mondiale il film L'Albero, opera prima della regista Sara Petraglia, tra le cui protagoniste c'è Tecla Insolia, attrice classe 2004 incredibilmente talentuosa. È stata proprio lei ad aver stravolto le classiche convenzioni da red carpet, a prova del fatto che, come quasi tutti i rappresentanti della Gen Z, non ha paura di lasciar emergere la sua personalità. Per la tradizionale sfilata a pochi minuti dalla première ha puntata sull'eleganza senza tempo del nero con un lungo abito strapless di Gucci caratterizzato da un maxi spacco frontale. Il dettaglio che non è passato inosservato? L'attrice ha lasciato ben in vista i peli sotto le ascelle.
La bellezza della libertà trionfa sul red carpet
Gli stereotipi di bellezza comunemente accettati sono ormai un concetto retrò: legati a una visione un po' troppo limitata della realtà, giorno dopo giorno stanno influenzando sempre meno la società contemporanea, a prova del fatto che nessuno vuole più essere "ingabbiato" tra convenzioni e aspirazioni irrealistiche. Tecla Insolia è solo l'ultima ad aver dimostrato che la bellezza non va legata a precise regole. La bellezza è libertà e semplicità e riesce a esplodere in tutta la sua "prepotenza" quando diventa l'espressione della propria unicità. Non perde forza e valore di fronte una piccola imperfezione o un dettaglio anti-convenzionale, anzi, è proprio in questi casi che risulta ancora più travolgente e Tecla, con le sue ascelle non depilate messe in mostra con orgoglio, sembra esserne la paladina.