Sarah Jessica Parker al Met Gala 2022 omaggia la prima stilista nera della Casa Bianca
Come di consueto, anche quest'anno tutti gli ospiti del Met Gala si sono dovuti attenere a un tema nella scelta degli outfit. L'edizione 2022 dell'evento è stata all'insegna del Gilded Glamour: a tutti è stato chiesto di ispirarsi, coi vari look da red carpet, al periodo compreso tra il 1870 e il 1890, la Gildead Age. Quei decenni sono stati caratterizzati dallo sfarzo e dal lusso dell'élite americana dunque c'è chi ha puntato sull'oro, chi sui gioielli e i cristalli, chi sull'abbondanza dei dettagli: insomma, tutte creazioni d'impatto, declinate in modo elegante o più stravagante. Era presente alla serata di gala anche Sarah Jessica Parker, che ha studiato nei minimi dettagli il suo abito per mesi e mesi.
Sarah Jessica Parker al Met Gala 2022
Da vera fashion addicted, Sarah Jessica Parker non lascia nulla al caso quando si tratta di eventi glamour e mondani. Al Met Gala è una presenza quasi fissa ed è solita studiare per mesi il look, preparandosi alla perfezione: "Non capisco come gli altri non passino dai 7 ai 10 mesi a lavorarci" ha detto a Vogue. Quest’anno per aderire perfettamente al tema proposto ha lavorato con lo stilista Christopher John Rogers. Non voleva solo un look adatto all’occasione, adeguato al dress code richiesto: voleva che desse spunti di riflessione sul ruolo della moda nella storia americana, che raccontasse qualcosa di più. Ecco perché la scelta è caduta sull’omaggio alla prima stilista donna nera alla Casa Bianca. Infatti la Gilded Age se da un lato è ricordata come un periodo d'oro, di grande prosperità negli Stati Uniti, dall'altro è stato anche un momento di grandi disparità sociali.
Al Met Gala 2022 l'omaggio a Elizabeth Hobbs Keckley
Elizabeth Hobbs Keckley è entrata nella storia. Ex schiava trasferitasi dalla Virgilia a Washington una volta conquistata la libertà, ha lavorato come stilista a fine Ottocento. È arrivata fino alla Casa Bianca, in qualità di prima donna nera a vestire una first lady. Infatti è stata la modista personale di Mary Todd Lincoln: realizzava per lei sofisticate ed elegantissime creazioni. I suoi erano abiti in stile vittoriano semplificato: linee pulite ed essenziali, niente nastri, ricami e pizzi. Sarah Jessica Parker e Christopher John Rogers hanno recuperato un suo bozzetto risalente al 1860 circa, apportando alcune modifiche al vestito per renderlo attuale e moderno.
La fantasia bianca e nera a quadri del corpetto e della gonna è stata lasciata intatta, così come l’assenza di decorazioni e dettagli eccessivi. Il lusso sta nei tessuti pregiati (faille di seta, moiré e taffetà) e nella maxi gonna con strascico, che è stata rispetto all’originale ulteriormente gonfiata. È stato invece eliminato il mantello, per dare maggiore enfasi al décolleté con un'ampia scollatura, che lascia le spalle scoperte. Niente ricami, bensì bottoni di cristallo Swarovski e pietre nere sul copricapo personalizzato. Quest'ultimo è il tocco di uno stretto collaboratore della Parker, colui che realizza per lei tutti i cappelli, Phillip Treacy.