Santo Versace: “Ho fatto da padre a Donatella: al liceo firmavo le sue giustificazioni”
Santo Versace compie 80 anni e in un'intervista al Corriere della Sera ripercorre i momenti famigliari e professionali che l'hanno accompagnato in questi otto decenni. Fratello di Gianni e Donatella Versace, Santo cresce in Calabria con i fratelli e la famiglia: proprio con i fratelli nel 1976 fonderà il marchio Gianni Versace. Se il fratello Gianni rappresenta il genio creativo del marchio, Santo Versace si occupa della gestione amministrativa: è stato presidente della società di cui possiede una quota del 30% e di cui è stato amministratore fino al 2004. Nell'intervista rilasciata al Corriere, l'imprenditore ripercorre il rapporto con la sorella Donatella Versace e la rivalità del fratello Gianni con Giorgio Armani.
La rivalità tra Gianni Versace e Giorgio Armani
"Gianni era uno studente creativo, cresciuto in sartoria con mia madre. Diceva di avere 20 mamme, che erano le sarte che lavoravano con noi", dichiara Santo Versace al Corriere. Anche un'intervista rilasciata a Fanpage.it, Santo Versace ricorda come fin da bambini i loro caratteri divergessero: uno era pragmatico, l'altro creativo. "Nel 1972 cominciai ad occuparmi a tempo pieno degli affari di Gianni. Mio fratello ricevette una proposta di lavoro da Florentine Flowers quando Donatella andava ancora a scuola. Fui io a trattare il suo compenso, chiedendo 4 milioni, lo stesso di Walter Albini, lo stilista più in auge. Mi dissero di sì: il 4 febbraio del 1972 è partito dalla Calabria. E un anno dopo l’ho raggiunto".
In quegli anni scoppia anche la rivalità con Giorgio Armani: "Hanno creato un mondo che non esisteva, da una parte c’era Armani, con il suo stile, dall’altra la fantasia di Gianni. Quando Armani perse Sergio Galeotti, che aveva fondato con lui il marchio, si sentì senza un appoggio. Dietro le quinte di Gianni c’ero io. Gianni vestiva le donne che volevano splendere e conquistare, Armani quelle che volevano un power-suit", dichiara Santo Versace. L'imprenditore, infatti, racconta come fin dagli inizi, i due fratelli fecero squadra: "Ci siamo detti: ‘Se abbiamo fortuna faremo meglio di Saint Laurent'. L'unione è stata la nostra forza".
Santo Versace e Donatella Versace: il rapporto tra fratelli
Nell'intervista firmata da Michela Proietti, Santo Versace racconta com'è cambiato e si è evoluto il rapporto con la sorella Donatella Versace. "È mia sorella, le voglio bene. Mi ha inviato 100 rose bianche per il compleanno", dichiara Santo Versace al Corriere. Il loro rapporto è cambiato negli anni e, in un'altra intervista rilasciata a gennaio di quest'anno al quotidiano, ma i due rimangono comunque uniti dal rapporto di fratellanza. "In un certo senso le ho fatto anche da padre: nel suo libretto delle giustificazioni del Ginnasio c’era il mio nome e cognome, le firmavo io. Le sono rimasto accanto un po’, oggi mi diverto di più a stare vicino ai fragili con la nostra Fondazione", dichiara nell'intervista a Michela Proietti.