Sandra Milo dai red carpet al nudo in copertina, lo stile della diva eterna ragazzina
Il mondo del cinema perde oggi una delle sui più amate icone. A 90 anni si è spenta Sandra Milo, la "Sandrocchia" come la chiamava Federico Fellini, di cui è stata la musa negli anni Sessanta. Nella sua carriera, ricca di successi e soddisfazioni, ha lavorato coi più grandi registi del cinema italiano.
Il primo ruolo nel 1959 in Il generale della Rovere diretto da Roberto Rossellini, poi i film con Eduardo De Filippo, Alberto Sordi, Pupi Avati, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni. L'attrice si è spenta serenamente nella sua casa, come ha fatto sapere la famiglia.
Sandra Milo la musa di Federico Fellini
Sandra Milo è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano e il suo nome è strettamente collegato a quello di Federico Fellini, per motivi artistici e sentimentali. I due, infatti, oltre a collaborare professionalmente e a realizzare insieme grandi capolavori del cinema, ebbero anche una relazione clandestina andata avanti quasi 20 anni.
Mentre in 8½ (1963) interpretava una piccola borghese svampita e giocherellona dal fisico prorompente, in Giulietta degli Spiriti (1969) era invece una femme fatale più spregiudicata. Negli anni, anche al di fuori del set cinematografico, Sandra Milo ha mantenuto questa duplice veste, che ha sancito la sua fortuna: uno spirito libero, una donna indipendente, molto legata alla famiglia, ironica, autentica, fiera della propria femminilità, in lotta contro i tabù.
Lo stile di Sandra Milo
Sandra Milo ha sempre giocato molto coi vestiti. Nelle foto degli anni Sessanta la vediamo indossare tubini, pantaloni 3/4 e gonne a ruota floreali, soprattutto capi che esaltano il punto vita con maxi cinture, proprio come la moda del tempo imponeva. Ha sempre dimostrato una certa predilezione per colori vivaci e stampe: pois, fiori, animalier.
E ovviamente i dettagli scintillanti: dalle paillettes ai cristalli, soprattutto nelle occasioni speciali ha sempre optato per scelte estrose e appariscenti, spesso con abbondanza di pizzi e rouches. Pur variando molto nell'abbigliamento, c'è qualcosa a cui nel tempo è invece rimasta sempre fedelissima: i capelli! Il biondo l'ha accompagnata dagli esordi fino all'ultimo giorno, con acconciature cotonate che hanno poi lasciato il posto a boccoli più morbidi, raccolti e chioma liscia.
Sandra Milo regina del red carpet
Nel 2013 l'attrice ha sfilato sul red carpet del Festival del Cinema di Roma, in occasione della premiere di Federico degli Spiriti. Stranamente in quell'occasione ha optato per un total black, mettendo da parte le sue amate nuance pastello e i colori vivaci. Una scelta elegante, che però lei ha saputo comunque vivacizzare e personalizzare, giocando con le lunghezza (maxi cappotto e crop top), la trasparenza e le applicazioni scintillanti. Immancabile il rossetto rosso.
A settembre 2023 è stata ospite del Festival del Cinema di Venezia e ha sfilato sfoggiando un outfit luminosissimo con fondo bianco e stampa verde smeraldo, maniche ampie e fusciacca in vita. Immancabile il vistoso collier di smeraldi, il tocco prezioso del look perfetto per una vera regina del red carpet come lei. Con unicità, l'attrice si è nuovamente imposta mostrando la sua anima giocosa e al tempo stessa elegante.
Sandra Milo senza veli in copertina
Sandra Milo non si è mai "arresa" alla vecchiaia, mantenendo sempre uno spirito vivace e una concezione di bellezza completamente slegata all'età. Proprio per elogiare la bellezza della terza età e in ogni sua forma ha posato in copertina la scorsa estate, proprio in risposta a chi invece le diceva che era giunto il momento di farsi la parte e godersi i nipotini.
Ha posato in nome della libertà, invitando ad aprire la mente piuttosto che a chiudersi nei recinti degli stereotipi. Nel 2020 invece ha posato senza veli, coperta unicamente da un lenzuolo bianco. È una foto che condensa perfettamente chi era Sandra Milo, colei che ha saputo con intelligenza e ironia coniugare la sua eterna giovinezza con la consapevolezza della propria età, senza mai smettere di piacersi e piacere.