Rumer Willis e quel corpo nuovo che ha dato la vita: “Sono grata per ciò che ha fatto e fa”
Rumer Willis, la figlia maggiore di Demi Moore e Bruce Willis, è diventata mamma pochi mesi fa. Il 18 aprile lei e il compagno Derek Richard Thomas hanno accolto in famiglia una bambina di nome Louetta Isley. La coppia aveva ufficializzato la relazione a novembre e il mese successivo è giunto l'annuncio della gravidanza, documentata passo passo sui social, fino al momento del parto.
La bimba è nata in casa, per scelta della mamma: la 34enne oggi è una donna nuova. La maternità le ha dato nuove consapevolezze e nuovi occhi con cui guardare il mondo e se stessa. Rumer Willis con un lungo post su Instagram ha voluto celebrare il suo corpo che ha dato la vita, un corpo molto diverso da quello di un anno fa, ma che non smette di ringraziare e guardare con amore.
La lettera di Rumer Willis a se stessa
La 34enne in quest'ultimo anno ha visto il suo corpo cambiare: "Ha creato un essere umano da zero, sembro e mi sento un po' diversa ora, ma mia figlia è l'amore della mia vita" ha scritto su Instagram. Ha affidato a un lungo post le sue riflessioni sulla maternità, sui cambiamenti a cui è andata incontro nell'arco di tempo trascorso dal momento in cui ha saputo che un'altra vita stava crescendo dentro di lei.
Oggi tutto è molto diverso: "Questo mio corpo, che ho passato così tanti anni a cercare di plasmare in base a ciò che pensavo fosse desiderabile o che mi facesse sentire bene con i vestiti, è un po' più morbido, più rotondo, tremolante e diverso. E va bene, va più che bene. Ed è piuttosto sorprendente, perché ci ho fatto crescere una persona. Questo piccolo essere che amo con una ferocia e una meraviglia che raggiunge nuovi livelli ogni giorno".
La fase di trasformazione è ancora in corso e non sa dove la porterà: "So che il mio corpo si sta ancora riadattando, ma qualunque sia la forma in cui finirà, sono solo grata per tutto ciò che ha fatto e continua a fare. Nel processo in corso, sono grato per ogni svolta. I miei seni potrebbero essere più grandi e forse sempre più cadenti verso il basso, ma che dono e privilegio che possano nutrire e fornire nutrimento per la mia Lou. Fanno anche da ottimo cuscino mentre dormiamo insieme. I miei fianchi e la mia pancia, ora più morbidi e rotondi, cullano mia figlia in sicurezza, con calore e amore".
Adesso la parola bellezza ha nuovi significati per lei: "La bellezza più profonda che abbia mai sentito in me stessa emerge dal ricordare quotidianamente e non rifiutare queste parti di me, ma semplicemente abbracciarle e dare loro una profonda gratitudine".