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Royal Ascot 2024, perché alla corsa dei cavalli più attesa dell’anno si indossano cappelli stravaganti

Come ogni anno nel Regno Unito si tiene il Royal Ascot, una manifestazione ippica che coinvolge non solo lo sport ma anche la moda: membri della Famiglia Reale e non solo, sfoggiano look super chic e cappelli stravaganti da sogno.
A cura di Arianna Colzi
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Uno degli eventi più attesi dell'anno per la Famiglia Reale britannica è finalmente arrivato. Il Royal Ascot è la corsa di cavalli più celebre al mondo. Amatissimo dalla compianta Regina Elisabetta II, è un appuntamento irrinunciabile per Carlo III, la regina Camilla e i tutti gli altri membri della Royal Family. Al posto di Kate Middleton, assente per evidenti motivi di salute, dopo il ritorno in occasione del Trooping the color, c'erano i genitori, Carole e Michael Middleton, alla loro prima apparizione publica dall'annuncio della malattia della figlia. Tutta la società inglese si raduna sui prati dell'ippodromo di Ascot nel Berkshire. A dominare sono i cappelli stravaganti, accessorio che di fatto rende la manifestazione unica nel suo genere.

Che cos'è il Royal Ascot, l'evento più atteso nel Regno Unito

La corsa dei cavalli nota come Royal Ascot è stata istituita dalla regina Anna nel 1711. L'evento, rappresentato anche nella fortunatissima serie Bridgerton, si tiene ogni anno nel mese di giugno, tendenzialmente tra il 14 e 25 giugno. Trenta gare di ippica si distribuiscono lungo cinque giornate durante le quali la Famiglia Reale e i tanti partecipanti paganti all'evento sfoggiano una serie di look in pieno rispetto del dress code. Questo cambia a seconda dell'area dell'ippodromo in cui ci si trova: se si dovranno frequentare gli spazi in cui presenziano il Re, la Regina e i principi del Galles, il dress code sarà sicuramente più rigido e strutturato. Ma perché tutti indossano questi cappelli stravaganti?

Il principe William con la cugina Zara Tindall, figlia della principessa Anna
Il principe William con la cugina Zara Tindall, figlia della principessa Anna

L'origine della tradizione dei cappelli al Royal Ascot

Se gli uomini indossano la tradizionale tuba, un cappello a forma di cilindro dallo stile formale, le donne possono spaziare, dando vita a copricapi indescrivibili ed esotici. Il cappello è un accesso richiesto dal dress code dell'evento: le signore devono indossare un cappello o un fascinator, ossia un cerchietto con o senza decorazione, come hanno fatto Carole Middleton e Beatrice di York. La prima ha optato per un cerchietto bombato color azzurro mentre la seconda ha preferito il rosa, che si abbinava all'abito a fiori bianco. Il cappello di quest'ultima è stato realizzato da Juliette Millinery, come quello di sua sorella e della cugina Zara Tindall.

Beatrice di York in Zimmermann
Beatrice di York in Zimmermann

Se la moda dei cappelli ad Ascot è nata per aderire e rispettare il dress code, i fotografi e i rotocalchi hanno fatto si che la tradizione si trasformasse in fenomeno, con le partecipanti che fanno a gara a sfoggiare la decorazione o il copricapo più stravagante. Per l'edizione 2024, non sono mancati fiori, piume, petali ad adornare i grandi cappelli. A svettare su tutti i cappelli del Royal Ascot, finora, sono stati il copricapo a forma di ruota di pavone e un cappello con tanti piccoli cuscinetti con frasi ricamate dentro a cuori fatti con perline.

Il cappello con i cuscinetti e le piume
Il cappello con i cuscinetti e le piume

Il look di Camilla per secondo giorno del Royal Ascot

Se per la prima giornata del Royal Ascot Camilla Parker Bowles aveva sfoggiato un abito blu notte della sua designer di fiducia, Fiona Clare Aldridge, che realizza sempre i suoi abiti, per il secondo giorno la regina punta tutto su un Dior custom made. Il vestito blu cobalto con gonna a pieghe e uno scollo in pizzo bianco si abbina al cappello realizzato sulla stessa tonalità da Philip Treacy, designer che realizza i cappelli anche per Kate Middleton. A spiccare sul look, però, è stata la spilla con turchese, un omaggio alla regina Mary, nonna di Elisabetta II, e dunque bisnonna di Carlo III.

La regina Camilla in Dior
La regina Camilla in Dior

A regalare la spilla a Mary di Teck, è stato Edoardo VII e la futura regina Alexandra: la spilla poi passò dalla nonna Mary alla nipote Elisabetta II, che l'ha indossata anche per il videomessaggio lanciato alla nazione in occasione della pandemia da Covid 19. La scelta di quella spilla rimanda alle possibili proprietà curative del turchese: un simbolo di energia positiva, quella che la Royal Family sta cercando di raccogliere.

La spilla di Camilla Parker Bowles
La spilla di Camilla Parker Bowles
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