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Opinioni

Rivendere i gadget della Design Week conviene più di una giornata di lavoro: 700 euro per lo sgabello Etro

Ero in un’interminabile fila, una delle tante che si vedono alla Milano Design Week soprattutto nel fine settimana, il momento peggiore per girare la città. Una signora arriva poco dopo di me, mettendosi alle mie spalle e mi dice, attaccando bottone: “Che fila è questa? Che c’è da vedere? Speriamo ci siano dei gadget”. Il suo unico pensiero era accaparrare qualcosa da portare a casa, neppure sapeva per cosa si era messa in coda. Ma era disposta ad aspettare.
A cura di Giusy Dente
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Installazione Bamboo Encounters di Gucci ai Chiostri di San Simpliciano - Fuorisalone Brera
Installazione Bamboo Encounters di Gucci ai Chiostri di San Simpliciano – Fuorisalone Brera

Ed è un pensiero a quanto pare ormai gettonatissimo, alla Milano Design Week così come agli altri eventi simili. Più che godersi la manifestazione in sé e ciò che ha da offrire, la vera ossessione è accaparrarsi un gadget, il regalino gratuito: può essere il campioncino di profumo, una cartolina, una tote bag. Qualunque cosa, purché ci sia e non si torni a casa a mani vuote. Il selfie non basta più: prima era quella la testimonianza del proprio passaggio, un modo per dire "io c'ero". Scattavi la foto all'evento, la condividevi sui social e potevi in questo modo dare valore alla tua esperienza: perché si sa, quello che non condividi online è come se non fosse mai successo. Ma adesso anche la foto è insufficiente: se non ti metti in fila e non ottieni il famigerato e agognato gadget, non sei nessuno.

I gadget del Fuorisalone 2025

Al Fuorisalone l'imperativo è: scroccare gli omaggi gratuiti. E si è disposti a stare ore e ore in fila, pur di non tornare a casa a mani vuote. Quest'anno l'Ape Car con il logo Emporio Armani ha distribuito un omaggio eco-friendly: una box contenente semi, un vaso e una tote bag. Il Bioderma Sun Hub ha distribuito campioncini, bouquet di fiori freschi e cartoline illustrate. Infine, c'erano la tote bag e i campioncini distribuiti al termine del percorso multisensoriale di Guess in Spazio Bergognone 26. Ma il più chiacchierato di tutti è lo sgabello di Etro.

Fila all’Installazione Bamboo Encounters di Gucci ai Chiostri di San Simpliciano - Fuorisalone Brera
Fila all’Installazione Bamboo Encounters di Gucci ai Chiostri di San Simpliciano – Fuorisalone Brera

Il business della Design Week: rivendere i gadget

Se si è disposti a stare ore in fila per un gadget, non è solo perché si ha parecchio tempo libero. È un tempo che può valere centinaia di euro. Lo sa bene chi, dopo ore di attesa per la mostra-tributo "5 Threads, 40 Years" organizzata da Etro, è riuscito ad ottenere il famigerato sgabello firmato dalla Maison e realizzato con il loro iconico tessuto Arnica.

5 Threads, 40 Years
5 Threads, 40 Years

La seduta si è imposta come must have di questa edizione, un vero e proprio oggetto del desiderio, perfetto da sfoggiare in casa per dare un tocco stiloso e griffato all'arredamento. Non solo: perfetto anche da rivendere per guadagnare qualcosa. Infatti gli sgabelli sono andati esauriti in pochissimo: sono una minima percentuale di visitatori se l'è portato a casa.

Vinted
Vinted

Immediatamente, visto il passaparola social e la richiesta elevata, qualcuno ha ben pensato di metterlo in vendita su siti di second hand, come Vinted per esempio. Il prezzo è da capogiro, considerando che chi lo vende ha ottenuto lo sgabello a titolo gratuito: si va dai 300 ai 700 euro. È il business della Design Week, dove mettersi in fila diventa più remunerativo e conveniente di una giornata di lavoro.

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Giornalista dal 2018, laureata in Lettere ed Editoria e Scrittura, consegue al termine degli studi universitari il master in Critica giornalistica presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico di Roma. Qui, oltre a portare avanti la formazione accademica e a fare esperienze di redazione, coltiva la passione per la radiofonia, collaborando con emittenti web e seguendo corsi di dizione e conduzione. Attualmente a Milano scrive per Fanpage.it, nell'area Stile e Trend, occupandosi prevalentemente di storie e interviste, questioni di genere, storie di donne.
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