Regina Elisabetta II, i fiori depositati nei parchi britannici avranno una “seconda vita”
La regina Elisabetta II si è spenta l'8 settembre nel castello di Balmoral e da allora sono state moltissime le commemorazioni e gli eventi ufficiali organizzati per renderle omaggio nel migliore dei modi. Lo scorso 19 settembre si sono tenuti i funerali di Stato, sono stati trasmessi in diretta in ogni parte del mondo e hanno visto tutti i principali leader politici riunirsi a Londra per dare l'ultimo saluto alla sovrana. I sudditi hanno ricoperto un ruolo fondamentale durante i 10 giorni di lutto nazionale: oltre ad aver affrontato ore e ore di fila pur di visitare la camera ardente allestita a Westminster per la monarca, hanno anche depositato milioni e milioni di fiori e bouquet fuori le residenze reali e nei parchi di Londra. Chi fine faranno ora tutti quegli omaggi floreali?
Perché tutti hanno scelto i fiori per rendere omaggio alla regina
Nelle ultime settimane tutti avranno visto le immagini provenienti da Londra dei meravigliosi omaggi floreali in onore di Elisabetta II lasciati nei parchi londinesi o fuori le residenze reali. Attraverso un semplice fiore i sudditi britannici e i turisti accorsi in UK hanno così mostrato il profondo affetto verso la sovrana, la donna che negli ultimi 70 anni ha guidato con determinazione e umanità il loro paese. Perché tutti hanno scelto proprio i fiori? Innanzitutto per una imposizione della BBC, che dopo la morte della monarca aveva annunciato il divieto di lasciare in giro peluche di Paddington o altri oggetti non biodegradabili. Come se non bastasse, la regina amava i fiori, scelti durante le apparizioni in pubblico anche a seconda del loro significato simbolico.
Che fine faranno i fiori per Elisabetta II?
La cosa che in pochi sanno è che i fiori depositati in ogni angolo di Londra non andranno persi: tutti i bouquet che si trovano a Green Park e Hyde Park verranno trasformati in composti organici e riutilizzati per progetti urbani. I fiori nelle altre aree della Gran Bretagna verranno trasportati nei parchi cittadini, così da poi essere destinati altrove, mentre i biglietti e le lettere verranno conservati a parte (i più commoventi finiranno a Buckingham Palace). Ad annunciarlo è stata l’ente The Royals Parks, organizzazione benefica che si occupa di coordinare i tributi floreali durante il lutto nazionale, così che gli omaggi alla regina riescano ad avere una "seconda vita". Insomma, neppure un bocciolo verrà lasciato a marcire: quale modo migliore di questo per essere devoti alla regina che ha regnato per oltre 70 anni?