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Re Carlo con le vesti d’oro di Elisabetta II all’incoronazione: il significato di tuniche e mantelli

Re Carlo indosserà anche i paramenti storici indossati dai sovrani che l’hanno preceduto, tra cui una veste intessuta d’oro e un mantello di duecento anni fa.
A cura di Beatrice Manca
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Se per molti versi Carlo III ha rivoluzionato la cerimonia di incoronazione, ha comunque intenzione di rispettare la liturgia, anche nella scelta degli abiti e dei paramenti sacri. Buckingham Palace ha confermato che, oltre ai tradizionali mantelli in velluto, re Carlo indosserà anche i paramenti storici indossati dai sovrani che l'hanno preceduto, inclusa la madre Elisabetta II: dalla Supertunica al Mantello Imperiale, la storia e il significato delle vesti regali.

Cosa indosserà Carlo III durante l'incoronazione

Il cerimoniale dell'incoronazione prevede diversi cambi d'abito: il re arriva all'Abbazia indossando la Robe of State, o veste di Stato, un mantello in velluto color cremisi realizzato nel 1937 per l'incoronazione di Giorgio VI. Durante il momento più sacro dell'incoronazione, poi, il nuovo sovrano indosserà alcuni antichi paramenti: la Colobium Sindonis, la Supertunica, l'Imperial Mantle, la Coronation Sword Belt e il Coronation Glove. Si tratta di capi di abbigliamento storici indossati dai re e dalle regine che lo hanno preceduto: George IV nel 1821, George V nel 1911, il nonno George VI nel 1937 e la madre Elisabetta II nel 1953. Come suggeriscono i nomi, sono paramenti che richiamano il mondo religioso e le tuniche sacerdotali e riaffermano la natura sacra della monarchia. All'uscita dall'abbazia il re indosserà invece il Coronation Robe, personalizzato con una serie di ricami.

Le vesti dorate dell'Incoronazione di Carlo III
Le vesti dorate dell'Incoronazione di Carlo III

Cos'è la Colobium Sindonis che indossa re Carlo III

Subito dopo l'unzione con l'olio consacrato, il re indossa la Colobium Sindonis: una tunica senza maniche di lino bianco e un colletto chiuso da un solo bottone, nato per rappresentare la veste dei sacerdoti. Simboleggia la volontà dei sovrani di spogliarsi di ogni vanità mondana di fronte a Dio. La tunica è stata realizzata da Ede & Ravenscroft.

Il significato della Supertunica dell'incoronazione

Il nome, di origine latina, spiega la funzione della Supertunica: una specie di soprabito dorato  ricamato, da indossare sotto al Mantello Imperiale. La veste non è molto cambiata dai tempi delle incoronazioni medioevali e i fitti ricami dorati – realizzati nel 1911 dalla Ladies Work Society – richiamano gli antichi paramenti religiosi. La veste, che pesa oltre due chili, viene allacciata dalla Cintura della Spada dell'Incoronazione.

La Supertunica e il Mantello di Carlo III
La Supertunica e il Mantello di Carlo III

Il Mantello Imperiale ha 200 anni

Infine, il Mantello Imperiale, il più antico tra tutti i paramenti di re Carlo III: è stato realizzato per l'incoronazione di Giorgio IV e ha attraversato due secoli di incoronazioni. Il Mantello è intessuto con filo d'oro, d'argento e di seta, seta e fissato da un fermaglio d'oro. La veste è ricamato di fiori ed elementi simbolici come rose, cardi, quadrifogli, corone, aquile e gigli. Con un occhio sempre attento al rispetto della tradizione e a minimizzare gli sprechi, re Carlo non ha commissionato alcuna veste nuova per l'incoronazione. Indosserà anche  il guanto dell'Incoronazione di suo nonno, Re Giorgio VI, sulla mano destra. Dopo l'incoronazione, le preziose e antiche vesti torneranno a casa, nella Torre di Londra.

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