Re Carlo, 75 anni di stile inconfondibilmente british
Re Carlo III compie 75 anni, che festeggerà tra enti benefici e cena in famiglia. Icona di stile discreta, il suo stile elegante lo ha contraddistinto negli anni, un modo di vestire classic, mai eccentrico e sempre sofisticato in una raffinatezza senza tempo. Sempre attento ai dettagli, capisaldi dei suoi outfit sono i gemelli, le cravatte e i fazzoletti da taschino rigorosamente abbinati, tocchi personali che non mancano mai alla sua mise. "Sono come un orologio rotto. Il mio stile torna di moda ogni 25 anni", ha scherzato una volta. Sempre impeccabile si è reso ambasciatore di un'eleganza tipicamente britannica oltre che di un'avanguardista visione sostenibile della moda, prima che i grandi marchi abbracciassero l'era del green.
Lo stile senza tempo di re Carlo
Già da giovane, quando era ancora principe di Galles, re Carlo ha mostrato uno spiccato senso dello stile. Dalle giacche sahariane sfoggiate durante i tour in Africa ai completi per giocare a polo, le immagini mostrano un ragazzo sempre attento all'eleganza, evolutasi negli anni in giacche doppio petto che non ha mai abbandonato, divenute il suo marchio di fabbrica.
Un modo di vestire classico ma che non ha mai nascosto un certo carattere, come le particolari cravatte disegnate firmate Hermès, alcune dalle fantasie più strane, come quella con gli elefanti indossata all'ultimo Trooping the Colour, e quelle di Marinella, che portano in luce una passione del re per il Made in Italy.
La passione per la sartorialità Made in Britain
In quanto re del Regno Unito, Carlo III predilige marchi britannici, iconici sono, infatti, i suoi outfit da campagna con stivaletti di cuoio Barbour e berretto in tweed, o la sua passione per i trench di Burberry, non a caso marchio che possiede il Royal Warrant (fornitori ufficiale della casa reale, ndr). Un brand che ha reso simbolo del suo marchio un motivo che il re ama molto, il check di tartan, spesso sfoggiato nei suoi completi scozzesi.
Ma Carlo rimane fedele alla tailored e all'artigianato dei sarti si Savile Row, abiti creati da Gieves & Hawkes o Anderson & Sheppard, mentre per le cerimonie si affida a Ede & Ravenscroft. Le camicie sono firmate Turnbull & Asser, mentre le scarpe di cuoio sono realizzate a mano da Crockett & Jones. Insomma, un'attenzione e un'ossessione quasi maniacale per il suo stile personale.
Un re ecologico
Carlo III non ha mai nascosto di riciclare i suoi capi. "La mia filosofia è compra una volta, ma compra bene", ha affermato una volta, evidenziando come anche un sovrano possa essere estremamente attento alla sostenibilità. Per il matrimonio di Harry e Meghan, sembra che avesse indossato un completo realizzato nel 1984 e sfoggiato con la stessa eleganza anche al matrimonio del fratello Edoardo.
Un interesse, quello verso l'ambiente, che risale agli anni Settanta e che si è rivelato premonitore, portandolo ad applicare questa visione ecologica nel mondo della moda realizzando anche in collaborazione con Federico Marchetti, una fashion taskforce dedicata alla moda sostenibile.