Quando Valentino consigliò un abito alla regina Elisabetta (ma lei rifiutò)
La morte della regina Elisabetta ha generato un'ondata di commozione che si è estesa ben oltre i confini del Regno Unito: nel suo lunghissimo regno ha incontrato politici, papi, capi di stato, star di Hollywood e grandi stilisti. In queste ore i ricordi e gli omaggi si rincorrono sui social media: anche lo stilista Valentino Garavani ha voluto condividere un ricordo personale della sovrana con un piccolo, divertente aneddoto.
Valentino Garavani ricorda la regina Elisabetta
Lo stilista Valentino Garavani ha condiviso sul suo profilo Instagram le foto del suo incontro con la regina Elisabetta. Uno dei due, in realtà: lo stilista ha incontrato la sovrana britannica prima nel 2005, a Londra, poi nel 2010, a Roma, dove Elisabetta II era in visita con il marito Filippo. Il designer fondatore dell'omonimo marchio di moda ha più volte definito un rammarico non aver mai potuto vestire la defunta sovrana che, super partes anche nello stile, ha indossato sempre abiti realizzati su misura per lei o di brand anglosassoni."Maestà, il mondo intero è addolorato per la vostra scomparsa – ha scritto Garavani su Instagram – Oggi i nostri cuori seguono l'addio con tristezza e gratitudine per l'esempio che hai dato al Regno Unito e al mondo intero".
La regina ha rifiutato un abito Valentino (per ragioni di protocollo)
Lo stilista su Instagram ha ricordato un piccolo aneddoto. La regina una volta incontrò Valentino Garavani dopo una sua sfilata e, di fronte a un abito di velluto nero, lo stilista disse: "Il nero sarebbe uno splendido dolore per la vostra carnagione". Peccato che sia un colore praticamente vietato nella famiglia reale, per ragioni di protocollo. Sorridendo, la regina spiegò che le sarebbe piaciuto molto poterlo indossare, ma le era concesso solo ai funerali. Il nero infatti è il colore del lutto, l'unico che vedremo in questi giorni nel guardaroba di Camilla e di Kate Middleton. Indubbiamente, a modo suo, la regina Elisabetta è stata un'indiscussa icona di stile, capace di ridefinire il guardaroba "di potere" femminile.