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Quando è la Festa della Mamma 2025 e perché in Italia non si festeggia più l’8 maggio

L’11 maggio 2025 sarà la Festa della Mamma. Non si celebra più l’8 maggio, ma in una data mobile che cambia di anno in anno. Ricorre la seconda domenica di maggio.
A cura di Giusy Dente
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Festa della Mamma
Festa della Mamma

La Festa della Mamma non si celebra nello stesso giorno in tutti i Paesi. Nei Paesi balcanici, per esempio, cade l'8 marzo. È il 7 aprile in Armenia. In alcuni Paesi arabi coincide con l'equinozio di primavera. In molte parti del mondo è maggio il mese fatidico: la seconda domenica in USA, Giappone, Australia e la prima domenica in Ungheria, Portogallo, Spagna. In Russia è l'ultima domenica di novembre. In Italia un tempo la Festa della Mamma era l'8 maggio, oggi invece è anche qui una data mobile. La ricorrenza cade la seconda domenica di maggio, dunque può cambiare di anno in anno. Nel 2025, per esempio, la data da segnare sul calendario è domenica 11 maggio.

Quando si celebra la Festa della Mamma 2025 in Italia

Inizialmente nel nostro Paese si celebrava sempre l'8 maggio, data in cui ricorre anche la commemorazione cattolica della Madonna del Rosario di Pompei. A partire dall'anno 2001 si è deciso di scegliere, invece, una data mobile: da allora si festeggia nella seconda domenica di maggio. È un modo per ribadire la centralità del ruolo delle madri, l'importanza nella società e nell'educazione dei figli, che infatti sono soliti regalare fiori o preparare dei lavoretti a scuola, proprio come venne fatto negli anni Cinquanta.

Festa della Mamma
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Come nasce la Festa della mamma, storia della ricorrenza

Per come la intendiamo noi, la Festa della Mamma italiana è nata a metà degli anni Cinquanta per due motivi: uno di promozione commerciale e l'altro legato alla religione. Maggio, infatti, è il mese dedicato alla Madonna: Maria è la mamma di tutte le mamme. Fu celebrata per la prima volta a Brescia nel 1952 grazie a Emma Lubian Missiaia, direttrice della Scuola Civica "Angela Contini". Fu la prima volta che gli alunni prepararono pensierini da consegnare in dono alle proprie madri, consuetudine sopravvissuta fino ai giorni nostri. Poi la festa è stata introdotta nel 1917 in Svizzera, nel 1918 in Finlandia, nel 1919 in Norvegia e in Svezia, nel 1923 in Germania, nel 1924 in Austria e così via.

Una primitiva forma italiana è quella del 1933, quando il governo fascista istituì la Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo, che aveva però scopi diversi: venivano premiate le madri più prolifiche d'Italia e si trattava di una celebrazione una tantum. In realtà, si può andare ancora più indietro nel tempo. I Greci avevano il culto di Rea, la madre degli dei, mentre i Romani festeggiavano Cibele, dea della Terra: due modi per mettere in evidenza la figura materna e il valore della fertilità.

Festa della Mamma
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Qual è il fiore della Festa della Mamma

Un'indagine della Coldiretti effettuata nel 2024 ha evidenziato che quasi sei italiani su 10 (57%) l'anno scorso hanno regalato piante e fiori per la Festa della Mamma. I più gettonati sono le rose seguite da orchidee (25%), azalee (15%) e begonie (10%). La rosa è universalmente riconosciuta come simbolo di amore, l'orchidea invece è simbolo di perfezione e purezza mentre l'azalea è considerata il fiore femminile per eccellenza. Infine la begonia è simbolo di gratitudine.

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