Quali soprannomi si sono dati William e Kate (e perché non li usano in pubblico)
Felici, complici, innamorati: William e Kate sono perfetti insieme. Dopo 11 anni di matrimonio sono una coppia affiatata, che nel tempo ha saputo rafforzare il proprio legame senza farlo scalfire dalle difficoltà, dal peso delle responsabilità, dai rispettivi ruoli, dai confronti. Nelle uscite pubbliche spesso i più attenti hanno potuto notare dei piccoli gesti affettuosi tra i due, decisamente restii a dare nell'occhio con dimostrazioni eclatanti: sono anzi molto riservati. Eppure in pubblico non sfugge il modo in cui si guardano, il modo in cui si cercano. Come ogni coppia, anche principe e principessa del Galles hanno i rispettivi soprannomi per la quotidianità.
Come si chiamano tra di loro William e Kate
A porte chiuse, come la maggior parte delle coppie è solita fare anche William e Kate hanno dei soprannomi, dei nomignoli con cui si chiamano l'un l'altra. Li ha svelati Tom Quinn, nel nuovo libro Gilded Youth: An Intimate History of Growing Up in the Royal Family, che racconta la storia della famiglia reale attraverso interviste e dichiarazioni del personale di Palazzo e degli addetti ai lavori, che hanno quotidianamente a che fare coi royals.
Tom Quinn nel suo libro svela che William chiama Kate "Babykins", mentre la principessa si rivolge al marito con "piccolo" o con un ironico "calvo". Al Chelsea Flower Show nel 2016 sono stati beccati a chiamarsi affettuosamente "tesoro". Ai membri della famiglia reale sono imposti una serie di divieti e uno di questi prevede proprio l'impossibilità di usare soprannomi in pubblico: secondo l'etichetta non sono autorizzati in questo contesto nomignoli e vezzeggiativi (ad eccezione di mommy e daddy).
I soprannomi di William e Kate da piccoli
Il primo soprannome di William gli era stato attribuito da sua madre. Lady Diana lo chiamava Wombat. In un'intervista del 2007 con Matt Lauer della NBC, il principe ha spiegato: "Tutto è iniziato quando avevo due anni. Mi è stato giustamente dato perché non riesco a vedere molto lontano. Così quando siamo andati in Australia con i nostri genitori, e il vombato è l'animale locale, mi hanno chiamato così. Ma non perché assomiglio a un vombato".
Kate invece da ragazzina mentre frequentava la St Andrew's School nel Berkshire era stata soprannominata Squeak. Squeak era il porcellino d'India dell'istituto: "Ce n'erano due, uno si chiamava Pip che era mia sorella Pippa e l'altro Squeak, cioè io".