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Quali sono le fantasie vietate a Sanremo e perché non possono essere indossate all’Ariston

Quali sono le regole da dress code da rispettare al Festival di Sanremo? Sebbene non esista nulla di scritto, tutti sono a conoscenza dei divieti da rispettare all’Ariston: ecco quali sono le stampe da evitare assolutamente.
A cura di Valeria Paglionico
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Sarah Toscano
Sarah Toscano

Il Festival di Sanremo è arrivato alla sua 75esima edizione e, nonostante la direzione artistica sia passata a Carlo Conti dopo "l'epoca d'oro" di Amadeus, si sta rivelando un gran successo. Al di là del padrone di casa e dei numerosi co-conduttori che ha voluto al suo fianco, i veri protagonisti dell'evento sono i Big in gara con le loro canzoni inedite e con i loro look spettacolari e d'impatto. Quali sono le regole di stile che devono rispettare per evitare di dare scandalo alla kermesse canora? Ecco quali sono le fantasie assolutamente vietate a Sanremo.

Esistono regole di stile da rispettare a Sanremo?

Il palco di Sanremo è sempre stato discretamente "democratico" in fatto di stile, cosa significa? Che non ha mai imposto un rigido dress code da rispettare durante le puntate del Festival. Certo, trattandosi di una prima serata seguita da milioni di spettatori, si consiglia di essere eleganti e sofisticati, ma è chiaro che da qualche anno a questa parte i look sono diventati incredibilmente variegati.

Francesca Michielin in Miu Miu
Francesca Michielin in Miu Miu

Si dà spazio al casual, allo street style, all'originalità, non disdegnando più alcuni capi che fino a diverso tempo fa erano associati esclusivamente alla quotidianità, dalle sneakers alle tute. La verità, però, è che esistono delle regole e dei divieti "non scritti" che tutti provano a rispettare il più possibile durante le loro esperienze sanremesi.

Guè in GCDS
Guè in GCDS

Le fantasie e le stampe vietate

Al di là dei colori vietati all'Ariston, esistono anche delle fantasie da evitare assolutamente. A rivelarcelo è stato Lorenzo Oddo, uno degli stylist più amati dalle star, secondo il quale sul palcoscenico di Sanremo non vanno indossate le micro fantasie, i quadri e le righe troppo sottili, il motivo?

Lucio Corsi
Lucio Corsi

Si tratta di una semplice questione televisiva: sul piccolo schermo queste fantasie "frizzano", rovinando l'immagine dell'artista che le sfoggia. Non sorprende, dunque, che quest'anno dominino i look monocromatici e che, ad esempio, Achille Lauro abbia scelto un gessato con righe molto larghe. Insomma, il Festival non smette mai di sorprendere e di centro continuerà a farlo anche nelle prossime puntate della 75esima edizione.

Achille Lauro in Dolce&Gabbana Alta Sartoria
Achille Lauro in Dolce&Gabbana Alta Sartoria
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