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Festival di Sanremo 2025

Quali sono i colori vietati a Sanremo e perché sono banditi sul palco dell’Ariston

Sapete che al Festival di Sanremo alcuni colori sono letteralmente vietati? Ecco quali sono e perché vengono banditi sul palco dell’Ariston.
A cura di Valeria Paglionico
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Il Festival di Sanremo è l'evento più atteso dell'anno nel mondo dello spettacolo italiano e anche in questo 2025 si preannuncia grandioso e spettacolare. Dopo la "golden age" di Amadeus, il timone è passato a Carlo Conti, che per questo gran ritorno da direttore artistico ha voluto al suo fianco una lunga lista di co-conduttori, dagli amici Antonella Clerici e Gerry Scotti a Elettra Lamborghini, Mahmood e Alessia Marcuzzi. Cosa indosseranno i protagonisti della kermesse all'Ariston? Stando alle anticipazioni che abbiamo scoperto intervistando gli stylist, sul palco trionferà il glamour ma tutti saranno tenuti a rispettare una serie di "divieti": ecco quali sono, ad esempio, i colori banditi a Sanremo.

Il dress code del Festival di Sanremo

Agli artisti che partecipano al Festival di Sanremo non viene imposto un preciso dress code da rispettare ma, trattandosi di una prima serata seguita da milioni di telespettatori, è chiaro che sono consigliabili dei look eleganti, glamour e "memorabili". Certo, negli ultimi anni si dà molto più spazio alla creatività e al casual, ma anche in quei casi le scelte di stile sono sempre ben studiate. Come spiegatoci dallo stylist Lorenzo Oddo, però, alcune stampe vanno evitate per una questione televisiva: no a micro fantasie, quadri e righe troppo sottili (che sul piccolo schermo "frizzano"). All'Ariston, inoltre, esistono dei divieti ben precisi sugli abiti e riguardano i colori. Alcune precise nuance sono letteralmente bandite dal palco, tanto che chi storicamente ha "osato" indossarle durante una delle serate sanremesi ha destato scandalo e indignazione.

Rose Villain
Rose Villain

Perché il viola è vietato sul palco dell'Ariston

Il primo colore vietato a Sanremo è il viola e il motivo è molto semplice: è una questione di scaramanzia. Da sempre associato alla sfortuna nel mondo del teatro, anche all'Ariston viene bandito. Certo, non si tratta di una regola scritta, ma tutti coloro che lavorano nel mondo dello spettacolo sono a conoscenza di questa famosa convenzione che si tramanda di generazione in generazione. Nonostante ciò, negli anni qualcuno ha avuto il coraggio di sfidare la sorte, finendo però per essere fortemente criticato (è il caso di Deborah Iurato, che nel 2016 in una delle esibizioni in coppia con Giovanni Caccamo si presentò sul palco con un maxi dress viola).

Deborah Iurato in viola a Sanremo 2016
Deborah Iurato in viola a Sanremo 2016

No ai look verdi al Festival di Sanremo

Un altro colore che difficilmente si è visto sul palco dell'Ariston? Il verde. Fino allo scorso anno in molti pensavano che si trattasse di un "divieto cromatico" imposto da Amadeus ma la verità è ben diversa: è il co-produttore del Festival Lucio Presta a non amare questa nuance.

Angelina Mango
Angelina Mango

A confermarcelo è stata la stylist Rebecca Baglini che, ormai presenza fissa all'Ariston viste le sue molte collaborazioni con gli artisti che anno dopo anno calcano il palco, si è ritrovata a dover evitare il più possibile i look verdi per una questione di "cortesia". Certo, negli anni ci sono stati cantanti che non hanno resistito al fascino green, da Achille Lauro ad Angelina Mango, ma in linea di massimo sarebbe bene ridurre il verde al minimo indispensabile. Quest'anno ci sarà qualcuno che proverà a ribellarsi a questi "divieti"?

Achille Lauro
Achille Lauro
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