Quali sono gli orecchini preferiti della regina Camilla e quanto valgono
La regina Camilla ha partecipato alla cerimonia annuale di premiazione dell'Associazione della Stampa Estera che in questa edizione festeggia anche il suo 135° anniversario. La moglie di Carlo III, che per l'occasione è stata nominata membro onorario dell'associazione, ha preso parte alla serata organizzata allo Sheraton Grand London Park Lane dove ha pronunciato un discorso elogiando i giornalisti che "rischiano la vita" dal Medio Oriente e dall'Ucraina.
L'outfit verde della regina
Camilla si è presentata alla cena di gala indossando un vestito verde scuro in velour lungo fino alle caviglie del marchio britannico ME+EM. L'abito da 680 euro, stretto in vita, è caratterizzato da una gonna svasata, le maniche coperte e il colletto ampio con chiusura a bottini. A questo capo la regina ha abbinato un paio di scarpe da 337 euro, delle décolleté Made in Italy nere di Eliot Zed, un'azienda a conduzione familiare situata al centro di Chelsea specializzata in calzature eleganti ma confortevoli.
Il gioielli preferiti della regina, quanto valgono
L'outfit è stato completato dai gioielli Van Cleef & Arpels, due modelli vintage, un paio di orecchini pendenti da da 50mila euro in oro bianco composti da tre fiori stilizzati di grandezza crescente tempestati di diamanti e un braccialetto con agate da 5.857 euro, uno dei preferiti della regina, che ha sfoggiata in numerose occasioni. Il prezioso, infatti
Il discorso di Camilla
Oggetto dell'attenzione della stampa per anni, ora Camilla ne diventa protagonista volontariamente e in prima persona, riferendosi al periodo in cui è stata particolarmente sotto i riflettori con l'ironia che la contraddistingue, cosa che le è valsa un caloroso applauso. "Nella mia famiglia ci sono giornalisti e anch'io sono stata oggetto di un paio di articoli nel corso degli anni", ha affermato la regina nel suo discorso. Camilla non ha mancato di ricordare le figure femminili della stampa, che si fanno avanti in un mondo lavorativo prevalentemente maschie. "Ho anche avuto l'opportunità di visitare molte redazioni e ho visto quanto sia duro il vostro lavoro", ha proseguito. "In particolare, se così posso dire, per le donne che, nonostante i tanti ostacoli che hanno dovuto affrontare, sono state tra le reporter più coraggiose di tutte".