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Qual è il tema del prossimo Met Gala e perché sarà un’edizione memorabile

La mostra del 2025 sarà dedicata per la prima volta esclusivamente a designer afroamericani e sarà la prima dopo 20 anni incentrata sulla moda maschile.
A cura di Giusy Dente
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A$AP Rocky, Met Gala 2023
A$AP Rocky, Met Gala 2023

Inizia ufficialmente il conto alla rovescia per l'evento più glamour e iconico del calendario fashion: il Met Gala. È stato svelato il tema della prossima edizione, in calendario il 5 maggio 2025. L'evento è importantissimo, perché fornisce al Costume Institute la sua principale fonte di finanziamento per tutte le attività. La raccolta fondi per l’istituzione museale viene organizzata da Anna Wintour, Chief Content Officer di Condé Nast e direttrice di Vogue America. Come di tradizione, il Met Gala inaugurerà proprio la nuova mostra annuale del Costume Institute, aperta fino a ottobre 2025. Asap Rocky, Colman Domingo, Lewis Hamilton, Pharrell Williams affiancheranno Anna Wintour come co-hosts della serata, LeBron James sarà presidente onorario, Louis Vuitton farà da main sponsor, il menu della cena sarà curato dallo chef di origini nigeriane Kwame Onwuachi.

Il significato del tema

La mostra del 2025 Superfine: tailoring black style sarà memorabile: sarà dedicata per la prima volta esclusivamente a designer afroamericani e sarà la prima degli ultimi 20 anni incentrata sulla moda maschile. L'ultima era stata Men in Skirts del 2003. L'esposizione aprirà le porte al pubblico il 10 maggio: esaminerà la figura del dandy nero dalle sue prime rappresentazioni nell'arte del XVIII secolo fino all'età moderna, con le incursioni sulle passerelle e nel cinema. Andrew Bolton, curatore del Costume Institute, ha lavorato a stretto contatto con Monica L. Miller, docente di studi africani al Barnard college nonché autrice del libro Slaves to fashion: Black dandyism and the styling of black diasporic identity, che ha fatto da curatrice ospite.

Helen Lasichanh e Pharrell Williams, Met Gala 2021
Helen Lasichanh e Pharrell Williams, Met Gala 2021

Il volume spiega proprio quanto il black dandyism sia stato molto più che un'estetica, ma anche una dichiarazione politica, perché se lo stile del dandy per antonomasia è quello di chi veste bene, ma il black dandyism si è configurato come una strategia di autodeterminazione, per ricostruire la propria identità e reimmaginare se stessi. È il percorso compiuto per passare dalla schiavitù alla libertà fino ad acquisire lo status di veri e propri trendsetter globali.

Lewis Hamilton, Met Gala 2024
Lewis Hamilton, Met Gala 2024

"Ciò che è interessante del dandismo nero è che non è solo un'identità – ha detto Andrew Bolton – È anche un concetto. Penso che molti stilisti neri oggi stiano esplorando le diverse modalità che il dandy nero rappresenta, cose come libertà, dissonanza, teatralità". L'esperienza immersiva sarà strutturata in dodici temi (dodici caratteristiche del dandismo nero). Comprenderà le creazioni di circa 30 designer (tra cui Virgil Abloh, Olivier Rousteing, Grace Wales Bonner e Foday Dumbuya) ma anche le installazioni visive di Tyler Mitchell, il primo fotografo afroamericano a scattare una copertina per Vogue.

Pharrell Williams, Anna Wintour e Lewis Hamilton alla conferenza stampa di presentazione di "Superfine: Tailoring Black Style"
Pharrell Williams, Anna Wintour e Lewis Hamilton alla conferenza stampa di presentazione di "Superfine: Tailoring Black Style"

In relazione alla mostra, anche il tema portante della serata sarà allineato alla mostra Superfine: tailoring black style. Si tratta di un tema molto diverso dal precedente: nella scorsa edizione della kermesse gli ospiti avevano preso parte alla serata strutturando i loro look attorno al tema The Garden of Time, spirato all'omonimo racconto di Ballard, visto che il tema portante della mostra Sleeping Beauties: Reawakening Fashion era la bellezza effimera. Al Met Gala, infatti, il dress code è molto rigido e tutti gli invitati sono tenuti ad attenersi, dandone una propria interpretazione. Ne vedremo delle belle.

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