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Qual è il formato di pasta più amato dagli italiani

Il 6 aprile si è celebrato il Carbonara Day, dedicato a uno dei piatti più amati nel mondo. Ma con quale formato di pasta preferiscono prepararlo gli italiani?
A cura di Giusy Dente
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Con uova o solo con tuorli, con pancetta o con guanciale, con o senza aglio? O meglio la cipolla? Quando si tratta di carbonara, c'è da stare attenti a come si parla, perché in particolare i romani Doc sono rigorosissimi sulla preparazione del loro piatto tipico per eccellenza. Questa ricetta è ormai famosa e replicata in tutto il mondo, non sempre in modo rispettoso dell'originale! È possibile trovare davvero molte versioni, anche decisamente originali, forse inaccettabili per i più integralisti, persino quella vegetariana o addirittura, di mare. Accettabili o meno, tra queste tante varianti c'è un solo Carbonara Day che le festeggia tutte, che è stato celebrato il 6 aprile. La ricorrenza è stata ideata nel 2017 da Unione Italiana Food. In questa occasione i pastai si sono chiesti quale sia il formato di pasta che gli italiani preferiscono quando si tratta di carbonara. L'indagine demoscopica è stata realizzata da AstraRicerche per i pastai di Unione Italiana Food nel mese di febbraio 2025 tramite 1.009 interviste online ad un campione di italiani tra i 18 e i 65 anni. Non a caso, il tema della IX edizione del Carbonara Day è stato proprio #FormatoCarbonara.

Con quale formato preparano la carbonara gli italiani

Unione italiana Food ha chiesto a chef, blogger ed esperti di food di condividere la propria versione della carbonara con il formato di pasta preferito: un modo per celebrare questo primo piatto a cui è stato interamente dedicato un giorno di festa (il 6 aprile). La Presidente Margherita Mastromauro ha detto:

Ci sono ricette capaci di emozionarci anche fuori dal piatto. La Carbonara è il caso più eclatante e forse oggi possiamo definirla il laboratorio della pasta che intercetta nuovi stili di vita e modalità di consumo, tra rielaborazioni e improvvisazioni dell'ultimo minuto, tra ingredienti nuovi e formati non convenzionali. E va benissimo così. È una sorpresa per noi pastai riscontrare nel consumatore una consapevolezza così alta dei 500 formati di pasta che il mercato mette a disposizione e dell'apertura a quelli meno convenzionali da abbinare alla Carbonara. Questo piatto è sinonimo di libertà e le tante versioni in tutto il mondo di questo piatto ne sono la prova. La pasta ha così successo nel mondo perché è buona e versatile.

E a proposito proprio di formati: quali sono quelli che gli italiani prediligono quando si mettono ai fornelli per preparare questo piatto? È la ricetta italiana più cercata e replicata al mondo secondo i report di Google ed è anche la ricetta più interpretata all'estero secondo il rapporto dell'Accademia Italiana della Cucina. Tra i suoi tanti volti e le sue tante declinazioni, più o meno vicine all'originale, la pasta rimane il comune denominatore. Ma il formato fa la differenza. Ciascuno ha il suo preferito. Il 35,9% degli intervistati dichiara di scegliere un determinato formato perché lo ritiene quello che meglio si sposa con la ricetta (deve trattenere bene il condimento) mentre il 26,6% sceglie il proprio formato preferito in generale.

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È emerso dalla ricerca che per tutti gli italiani o quasi (93,4%) il formato di pasta è importante per la buona riuscita del piatto. La pasta lunga vince sulla pasta corta 6 a 4. Sono, infatti, 6 italiani su 10 (57,9%) a preferire i formati lunghi, contro il 36,8% che preferisce la pasta corta. Prevale inoltre la pasta rigata rispetto a quella liscia: 61% contro il 32,2%. Il formato più votato per questo piatto sono gli spaghetti (scelti dal 59,9% degli italiani e il preferito per il 51,7%). Tra i formati di pasta corta spiccano invece i rigatoni (scelti dal 24,6% con un 13,9% che lo dichiara formato preferito) e le mezze maniche (19,5% e 10,0%). Ma a sorpresa figurano anche le penne, votate da 2 italiani su 10 (19,9%): sono il formato preferito per il 10,1%. Sono al terzo posto della classifica, dopo i rigatoni e prima delle mezze maniche.

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Come si sceglie il formato di pasta per la carbonara

Ognuno ha il suo formato di pasta preferito, ma 8 italiani su 10 proverebbero la carbonara anche con formati meno convenzionali. Il 35,9% degli intervistati dichiara di scegliere un determinato formato perché lo ritiene quello che meglio si sposa con la ricetta (deve trattenere bene il condimento) mentre il 26,6% sceglie il proprio formato preferito in generale, a prescindere dal condimento. L'alternativa unconventional più votata sono le linguine (26,5%). Seguono sedani (12,6%) e vermicelli (10,4%). Molto diversa la classifica nella fascia d'età 18-29 anni, dove compaiono: linguine seguite da ravioli, conchiglie e orecchiette.

I formati di pasta più amati per la carbonata: la classifica

  1. Spaghetti
  2. Rigatoni
  3. Penne
  4. Mezze maniche
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