Perché Walter Chiapponi ha lasciato Blumarine dopo una sola collezione
Dopo appena una stagione Walter Chiapponi lascia la direzione creativa di Blumarine. Lo stilista aveva svelato la sua prima collezione per il marchio nell'orbita di Eccellenze Italiane nel corso dell'ultima Milano Fashion Week, dopo essere stato chiamato dal brand a novembre, in seguito all'addio di Nicola Brogliano. "È stato per me una sorta di ritorno al futuro a cui ho dedicato tutto il mio amore e la mia passione creativa", ha affermato il designer nel comunicato che rendeva nota la sua scelta. Walter Chiapponi ha iniziato la sua carriera in Blumarine lavorando nell’ufficio stile del marchio. Per ora non si è parlato di un successore, ma il ceo del gruppo Marco Marchi ha affermato: "Sono grato a Walter Chiapponi per aver messo così tanto di sé in questa collezione, è stata una straordinaria avventura e auguro a Walter il meglio per il prosieguo di questo suo viaggio".
Perché Walter Chiapponi ha detto addio a Blumarine
"In questo percorso il mio ringraziamento va innanzitutto a Marco Marchi, che lo ha reso possibile, ma anche a tutti coloro senza i quali non avrei potuto esprimermi così come ho fatto", ha commentato il creativo. "Mi riferisco, in particolare, alle persone che ho amato e non ci sono più, ma che continuano a infondermi emozioni forti, a ispirare il mio sentire e il mio viaggio. Voglio ora concentrarmi su nuove iniziative e progetti a sfondo sociale e umanitario per riapprodare poi, al tempo giusto, sulle passerelle". Una decisione, quindi dovuta a motivi personali; di recente, infatti, Walter Chiapponi ha dovuto affrontare due lutti importanti, il primo quello del nipote, vittima di bullismo e che si è tolto la vita a nemmeno 15 anni; poi quello dell'amico e collega Davide Renne, venuto a mancare qualche mese fa per un malore a 46 anni. Episodi che hanno colpito molto Walter Chiapponi, che ora sceglie di prendersi una pausa dalla moda.