Perché San Patrizio si festeggia il 17 marzo e qual è la storia del patrono dell’Irlanda
Domenica 17 marzo si festeggia il giorno di San Patrizio, ricorrenza particolarmente sentita soprattutto in Irlanda. Si celebra questa giornata perché in questa date cade la festa nazionale della Repubblica irlandese. Tuttavia, questa festività è ormai diffusa in tutto il mondo, Italia compresa: anche nel nostro Paese, infatti, in occasione del 17 marzo le strade si riempiono di cappelli o accessori verdi, spesso decorati con piccoli agrifogli, che da sempre si accompagnano al San Patrick's day.
Perché St.Patrick si festeggia: cosa si celebra
Il 17 marzo si celebra San Patrizio. Ma perché proprio in questo giorno? San Patrizio, vescovo irlandese, viene celebrato e venerato dalla Chiesa cattolica, ortodossa, luterana e ovviamente dalla Chiesa d'Irlanda. È il patrono dell'Irlanda e viene festeggiato il 17 marzo perché, secondo la liturgia, è la data in cui è morto. Nel quinto secolo Maewyin Succat, vero nome del Santo, si fa diacono con il nome con cui oggi e conosciuto. Papa Celestino I gli affida il compito di evangelizzare quella che oggi è l'Irlanda, terra all'epoca ancora pagana. Il tentativo di convertire gli irlandesi e i britannici alla fede cattolica diventa il compito della vita di San Patrizio: il suo apostolato unisce elementi della tradizione culturale locale con simboli della tradizione cristiana. Ad esempio per spiegare il concetto di Trinità, il Santo utilizza il trifoglio, fiore diviso in tre foglie, che oggi è il simbolo della Repubblica d'Irlanda.
La leggenda di San Patrizio, protettore dell'Irlanda
San Patrizio è una figura ormai lontana nel tempo per questo, avendo poche informazioni a disposizione su di lui, nel tempo sono nate tantissime leggende che si sono intersecate ai fatti realmente accaduti. Per esempio, secondo la tradizione locale irlandesi, dopo l'arrivo di San Patrizio in Irlanda non ci sarebbero stati più serpenti perché il diacono li cacciò in mare. A questa leggenda si lega quella della montagna sacra irlandese, Croagh Patrick: qui il Santo avrebbe passato più di un mese buttando dal monte una campana in mare che avrebbe scacciato i serpenti dalla Baia di Clew. Oggi il monte è luogo di pellegrinaggi.
La leggenda più famosa, però, è quella legata al pozzo di San Patrizio. Quest'ultima è diventata un'espressione per indicare ricchezze sconosciute e deriva dalla leggenda secondo cui Patrizio pregava per giorni dentro una caverna molto profonda, nell'isola di Lough Derg, oggi noto come Purgatorio di San Patrizio. Secondo la leggenda, i fedeli che pregavano con lui venivano spinti dal Santo a raggiungere la fine della grotta per vedere da vicino le porte dell'Inferno. La leggenda è ovviamente priva di fondamento ma, Papa Alessandro VI nel 1497, la fece murare e chiudere.
Perché anche in Italia si festeggia San Patrizio
La festività irlandese di San Patrizio ha acquisito notorietà in tutto il mondo diventando amatissima anche fuori dall'Irlanda. Ma perché si festeggia anche al di fuori dell'Irlanda? In realtà si celebra anche in altri Paesi perché nell'Ottocento l'Irlanda venne colpita da una grande crisi e milioni di abitanti dovettero andare all'estero per trovare lavoro. La maggioranza decise di trasferirsi negli Stati Uniti dove oggi le comunità irlandesi hanno reso la festa quasi una sorta di festa nazionale, visto quanto attaccamento c'è in tutta la nazione. Addirittura a Chicago il fiume omonimo viene colorato ogni anno di verde, il colore della festa di San Patrizio. La stessa dinamica migratoria ha portato un alto numero d'irlandesi in Italia, motivo per cui anche nel nostro Paese il giorno di San Patrizio viene celebrato da tantissime persone.