Perché lo stylist di Zendaya si è ritirato: l’addio di Law Roach tra accuse e polemiche
Dietro i look di ogni grande donna probabilmente c'è un grande stylist. E Law Roach è entrato di diritto nell'olimpo del fashion styling grazie alla sua ‘cliente' più celebre, Zendaya: dopo aver messo a segno alcuni degli outfit più celebri del tappeto rosso e aver vestito una platea di celebrità, ha deciso di ritirarsi, con un post pubblico che ha fatto molto scalpore.
Chi è Law Roach, lo stylist delle star
Il suo nome forse non vi dirà molto, ma le star che si sono affidate a Law Roach sono famose in tutto il mondo e i loro look sono rimasti impressi nella memoria collettiva. La sua carriera inizia nel 2009, dopo un fortuito incontro con Kanye West. Oggi Law Roach ha 44 anni e ha curato lo stile di Celine Dion, Ariana Grande, Bella Hadid, Halsey e Anne Hathaway. Ma l'apice della sua fama è arrivato con Zendaya, presa sotto la sua ala quando era ancora una stellina Disney che nessuno voleva vestire. Lavorando insieme, Zendaya si è trasformata nella diva che oggi tutti conosciamo (la più giovane a vincere il CFDA Award): nel 2019 fecero la storia del Met Gala vestendosi da Cenerentola e ‘fata madrina' con abiti custom Ralph Lauren.
L'ultimo impegno pubblico è stato alla notte degli Oscar, dove Roach ha firmato, tra gli altri, il nude look di Hunter Schafer. Poi, dal nulla, l'annuncio del ritiro con un post che ha mandato in subbuglio il mondo dei social: "Se questo business riguardasse solo i vestiti lo farei a vita, ma sfortunatamente non è così! La politica, le bugie e una narrativa falsa hanno avuto la meglio su di me. Avete vinto, lascio".
Perché Law Roach ha lasciato la moda
Le reazioni al post – dalle lacrime di Naomi Campbell ai punti interrogativi di Diet Prada – indicano che il ritiro dello stylist è avvenuto senza preavviso, neanche tra gli addetti ai lavori. Ci sono diverse teorie sul perché: probabilmente ha pesato ha il razzismo dell'industria, da sempre denunciato dallo stylist, che infatti nel post menziona "la natura politica" del suo lavoro. Altri invece suggeriscono che sia stata la partnership appena annunciata di Zendaya con Louis Vuitton, che potrebbe escluderlo dal suo ruolo di stylist.
O, addirittura, la delusione di non essere stato scelto come nuovo direttore creativo della linea maschile (ruolo per cui è stato nominato Pharrell Williams). Lui, però, non si nasconde: il giorno dopo l'annuncio è salito in passerella per la sfilata di BOSS a Miami, pronto per affrontare un nuovo capitolo della sua storia. "Sono grato che BOSS mi veda come qualcosa di più che lo stylist delle star", ha detto a Vogue. E ha precisato: "Non sto lasciando la moda, ma lo styling delle celebrità: l'essere al servizio e al servizio di altre persone. Questo è ciò da cui mi sto ritirando, sì". Su Twitter ha poi lanciato una dichiarazione d'amore per Zendaya, lasciando intendere che la loro collaborazione non finisce qui. Quale sarà la sua prossima avventura?