Perché lo stile di Carrie Bradshaw è cambiato drasticamente in And Just Like That
Carrie Bradshaw, alias Sarah Jessica Parker, ha segnato letteralmente un’epoca: erano gli anni ’90 quando debuttò sul piccolo schermo in Sex and the City e fin dalla sigla, quella in cui sfoggiava l’iconico tutù rosa, riuscì a imporsi come un’icona di stile a livello internazionale. Di anni ne sono passati da allora ma il personaggio interpretato dall'attrice americana continua non solo a essere amatissimo ma anche a imporre mode e tendenze di stagione. Ora è la protagonista di And Just Like That, il sequel della leggendaria serie che racconta la “nuova vita” delle ragazze dopo i 50 anni, dove puntata dopo puntata molti hanno notato che il suo modo di vestire è cambiato in modo drastico. A dispetto di quanto si possa pensare, non si tratta solo di un’evoluzione legata all’età: ecco qual è il motivo di questa drastica rivoluzione fashion di Carrie Bradshaw.
Il nuovo stile eccentrico di Carrie Bradshaw
Si stanno svolgendo le riprese della terza stagione di And Just Like That e, come da tradizione, sui tabloid stanno già spuntando le prime foto paparazzate sul set. Ad attirare i riflettori non possono che essere i look della protagonista Carrie Bradshaw, da sempre un punto di riferimento per gli amanti della moda. Fin dal primo momento l’attrice ha sconvolto tutti apparendo in una inedita versione boho chic con indosso un abito da gitana vintage e un paio di zoccoli di legno. Ora è arrivato il secondo look: un completo di tulle rosa di Simone Rocha con vestito e trench completamente trasparenti decorati con dei ricami floreali sulle tasche. Sebbene questo mood romantico si avvicini di più agli iconici ed eccentrici outfit della protagonista, rappresenta lo stesso un punto di rottura rispetto allo stile glamour, moderno, sofisticato e audace di Sex and the City.
Le parole dell'ex costumista
Sono stati molti i fan che hanno notato il cambiamento, ritenendo che la “nuova” Carrie ostenti un po’ troppo l’eccentricità che da sempre la contraddistingue. Per quale motivo ha messo in atto una simile rivoluzione fashion? L’avanzare dell’età non c’entra nulla e a rivelarlo è stata Patricia Field, la costumista di Sex and the City (che però ha abbandonato il suo ruolo in And Just Like That, lasciando il posto a Molly Rogers e Danny Santiago). Stando a quanto dichiarato in un’intervista al Guardian, secondo lei “La moda è cugina dell’arte e, così come nell’arte, anche nella moda l’unica cosa che conta è l’originalità. Quando comincia a sembrare ostile, è tempo di cambiare”. Insomma, la rivoluzione di stile di Carrie sarebbe legata esclusivamente a un nuovo modo di fare arte ed è proprio per questo che ha bisogno di tempo per essere compresa.