Perché la principessa Anna era l’unica donna in pantaloni al funerale della regina Elisabetta
A Westminster Abbey oggi si è chiusa per sempre un'era. Tra queste mura Elisabetta II ha sposato l'adorato principe Filippo, e pochi anni dopo è stata incoronata regina. Oggi il mondo porge l'ultimo saluto alla defunta regina: ai funerali era presente la famiglia reale al completo, inclusi il principino George e la sorella Charlotte, con il cappello nero. Seguendo il rigido dress code per il lutto previsto dal protocollo, tutte le donne della famiglia reale indossavano abiti o gonne, con un'unica eccezione: la principessa Anna, a cui è stata concessa una deroga dalla regina in persona.
La principessa Anna in uniforme ai funerali della regina Elisabetta
L'ultima volta che il mondo ha assistito alla sepoltura di un re inglese è stata nel 1952: da allora moltissime cose sono state cambiate e il protocollo del nuovo funerale di stato è stato adattato al nuovo secolo. All'epoca, per esempio, non c'erano donne nell'esercito, tantomeno quelle nate nella famiglia reale. La principessa Anna, secondogenita della regina Elisabetta, è un ammiraglio pluridecorato. In occasione del 70 compleanno, inoltre la principessa ha ottenuto il rango di Chief Marshal nella RAF. La sovrana ha cambiato la tradizione per la figlia: è la prima principessa in alta uniforme a un evento così solenne, nonché l'unico membro femminile della famiglia reale a poter indossare i pantaloni.
Per questo abbiamo visto la principessa Anna in divisa, con tanto di guanti bianchi e medaglie sul petto, come i suoi fratelli (ad eccezione di Andrea, che ha perduto i privilegi in seguito alle accuse di molestie sessuali). Anna è forse la lady meno nota della famiglia reale, eppure forse quella con l'agenda più fitta: la principessa Anna ha sempre avuto un ruolo di primissimo piano dentro e fuori le mura di Buckingham Palace. Per questo la regina Elisabetta l’ha designata come prima “dama” nei piani per il funerale: la sua esperienza e il suo carattere la rendono oggi la più fidata consigliera di re Carlo III.