Perché Irama a Sanremo ha cantato con un filo rosso al polso: il significato del dettaglio simbolico
Dalle Nuove Proposte ai Big: anche la carriera di Irama, come quella di molti artisti, si è sviluppata proprio a partire dal palco dell'Ariston. Lui partecipò alla gara canora la prima volta nel 2016, con alle spalle già la vittoria ad Amici. Quest'anno è alla quarta presenza al Festival di Sanremo, dove porta un brano intimo e profondo dal titolo Tu no. Per far risaltare al meglio testo e musica ed evitare "distrazioni", il cantante ha scelto un look minimal ed essenziale, senza orpelli né eccessi né decorazioni. La prima serata ha puntato sul total black, scelta che in realtà hanno fatto moltissimi degli artisti (per la gioia di chi gioca al Fantasanremo). Ha portato con sé sul palco anche due accessori dal valore simbolico.
Il significato della collana di Irama
Irama ha abbracciato una filosofia no brand quest'anno. Ha consapevolmente scelto di non voler indossare capi griffati e di grandi Maison: alla precedente partecipazione sanremese si era affidato a Givenchy. Al debutto, ha optato per il nero, dalla testa ai piedi, con pantaloni di pelle. L'attenzione, come era sua intenzione, si è focalizzata unicamente sulla musica, una canzone che affronta temi importanti e delicati.
Il cantante ha comunque scelto di dare risalto alla performance con due soli accessori, che non sono sfuggiti ai più attenti. Innanzitutto, ha portato con sé una collana con un grosso pendente, stretta in mano, non al collo. L'oggetto ha incuriosito tutti e sui social sono state fatte molte ipotesi sul suo significato(comprese alcune eccentriche e ironiche): potrebbe essere un gioiello dal valore affettivo.
La leggenda del filo rosso
Osservando attentamente, è possibile scorgere un filo rosso attaccato al polso del cantante. Non si tratta di un difetto di sartoria! Il filo rosso ha un significato simbolico, ha una valenza importante. Il filo rosso rimanda a una leggenda orientale. Il cosiddetto filo rosso del destino fa parte della cultura giapponese e cinese: si dice che ogni persona porti, sin dal momento della nascita, un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che lo collega all'anima gemella. Le due persone sono destinate a incontrarsi, prima o poi. In un'intervista rilasciata a Radio 105 prima dell'inizio del Festival, Irama ha citato proprio il filo rosso dicendo, a proposito della sua esibizione: "Quando partecipo al Festival presento sempre solo una canzone a cui tengo e questa è la prima che ho scritto durante il nuovo anno e mantiene molto il filo rosso del disco che ha anche un’anima soul. Poi l’ho fatta sentire ad Amadeus ed era entusiasta. Parla della mancanza e della distanza e racconto molto di me in modo schietto e sincero".