Perché i fiori per il funerale della regina Elisabetta sono colorati (e non bianchi)
Alle 10:44 precise, secondo il fuso orario di Londra, la bara della regina Elisabetta è uscita per l'ultima volta da Westminster Hall per raggiungere la vicina abbazia, dove sono in corso i funerali. Il corteo funebre ancora una volta è guidato da re Carlo III, come abbiamo visto molte volte in questi giorni, seguito dalla principessa Anna e dai suoi fratelli, i principi Andrea ed Edoardo. Dietro camminano anche William, Harry e Peter Phillips, figlio della principessa Anna e uno degli altri nipoti della regina. Sul feretro ci sono le insegne regali: il globo, lo scettro e la corona di stato imperiale, insieme a una corona di fiori rosa.
I fiori sulla bara arrivano dai giardini della regina
Durante il precedente corteo funebre, da Balmoral alla cattedrale di Edimburgo, sul feretro era posta un'altra corona di fiori, tutti rigorosamente bianchi, e raccolti nei giardini delle residenze reali. Questa volta colpisce la scelta dei fiori: un mazzo di rose e altri fiori colorati, gialli, porpora e viola. Bisogna considerare un elemento: ogni dettaglio della cerimonia funebre, dagli ospiti alle letture, è stato scelto personalmente dalla sovrana quando era ancora in vita. I fiori colorati quindi sono un suo desiderio: un modo per accompagnare l'ultimo viaggio, un simbolo di speranza e di rinascita. La vita che prosegue, in un'altra forma, anche dopo la morte. Non deve stupire la scelta di un bouquet così colorato: del resto la regina amava le tinte squillanti nel guardaroba e aveva una passione per la vita di campagna e per il giardinaggio. Ma come sempre, la regina non lascia nulla al caso: la rosa è il simbolo dell'Inghilterra e ogni arbusto verde o fiorito è stato scelto con un intento simbolico.
L'ultimo omaggio di Elisabetta II a Filippo
Anche questa volta i fiori arrivano dalle residenze della regina: Buckingham Palace, Clarence House e Highgrove House. Sulla corona c'è un biglietto scritto a mano da Carlo, dedicato alla "cara mamma". Il nuovo re, attentissimo all'ambiente, ha scelto di non usare plastica né spugne in schiuma ma un supporto naturale. Pare che la regina abbia voluto ricordare uno dei giorni più felici della sua vita con la corona di fiori, cioé il suo matrimonio con il principe Filippo: nella composizione c'è un rametto di mirto, simbolo di amore coniugale, colto dalla stessa pianta che lo fornì per il bouquet di nozze più di 70 anni fa.