Perché Harry e Meghan hanno cambiato il cognome ai figli: il rebranding di un’immagine in crisi
Sono passati quattro anni dalla "Megxit", ma sembra che Harry e Meghan non riescano a emergere senza rimarcare le loro radici nobiliari. Le ultime mosse della coppia hanno fatto discutere gli osservatori reali e forse non sono piaciute alla Corona. Mentre da Buckingham Palace arrivano gli aggiornamenti sulla salute di re Carlo, a cui è stato di recente diagnosticato un cancro, e nell'Adelaide Cottage prosegue la convalescenza di Kate Middleton, dimessa da qualche settimana dopo essere stata ricoverata alla London Clinc per un intervento all'addome, oltre oceano Harry e Meghan sono impegnati in un tentativo di rebranding della loro immagine.
Dal lancio del sito al nuovo cognome dei figli
Harry e Meghan hanno deciso di riappropriarsi del titolo "duchi di Sussex", regalo di matrimonio della regina. Dopo aver abbandonato il loro ruolo di membri senior della famiglia reale britannica, alla coppia non era stato consentito di utilizzare il nome per scopi commerciali; a questo proposito erano stati costretti a chiudere il sito "Sussex Royal", in quanto, non avendo più obblighi di corte non avrebbero potuto sfruttare l'appartenenza alla royal family semplicemente per migliorare la loro immagine e quel dominio risultata fuorviante. Invece, la coppia, dopo aver lanciato una nuova pagina web "sussex.com", collegata anche alla loro società di produzione, la Archewell Productions, ha deciso anche di cambiare il cognome dei loro due figli, Archie, di quattro anni, e Lilibet Diana, di 2, che è diventato Sussex da Mountbatten-Windsor, che identifica i membri della famiglia reale che non sono eredi diretti al trono secondo il volere della regina Elisabetta II.
La scelta di dare vita a un nuovo sito è legata sicuramente al loro business, che sta subendo ora una flessione dei risultati, in quanto sarebbe a rischio il contratto da 100 milioni con Netflix, dopo l'insuccesso della docuserie sulla loro uscita dalla royal family; anche la collaborazione con Spotify è giunta al capolinea e Harry e Meghan sarebbero alla ricerca di nuovi progetti lavorativi. Qui entra in gioco il loro riappropriarsi del ducato del Sussex e del relativo titolo, forse consci del fatto che l'interesse del pubblico subisce un calo quando non parlano della famiglia reale. La loro massima visibilità, infatti, è stata raggiunta prima con l'intervista rilasciata a Oprah Winfrey e poi con la pubblicazione di Spare, il memoir del principe Harry. Il sito internet Sussex.it, infatti, non richiama alla Real Casa britannica solo nel nome, ma anche nello stemma, che appare già nella pagina principale.
La reazione della famiglia reale
Secondo quanto riportato dall'esperta reale Angela Levin, la compianta Elisabetta II avevo detto a Harry e Meghan "che non voleva che utilizzassero alcun titolo reale per fare soldi. Loro avevano acconsentito, e invece hanno infranto la promessa. Stanno utilizzando i loro titoli al 100% in modo da poter guadagnare quanto più denaro possibile". Per ora da Palazzo non sono arrivati commenti, l'unica reazione riportata dai tabloid britannici è quella che il re sarebbe stato deluso dall'incontro con il figlio, che era volato in Inghilterra subito dopo aver appreso la notizia della malattia del padre; sembra che il secondogenito del sovrano si sia rifiutato di stare nella stessa stanza con la regina Camilla, con cui non ha mai avuto un rapporto sereno.
C'è anche chi sostiene che Harry e Meghan abbiano preso queste scelte per riavvicinarsi alla famiglia, dopo una rottura burrascosa, e che non si tratti di un modo per incrementare la loro popolarità. A favore di questa teoria anche la telefonata di Meghan Markle alla cognata Kate Middleton, ma anche questa potrebbe essere solo una strategia per tornare agli onori della cronaca, anche in relazione al fatto che The Hollywood Reporter ha inserito la coppia nella lista dei "grandi perdenti del 2023" e a parere di molti commentatori, i due non sarebbero in grado di raggiungere il successo senza avere alle spalle la royal family.