Perché Giovanni Truppi indossa sempre la canottiera a Sanremo 2022
Non c'è dettaglio che passi inosservato sul palco di Sanremo: nel corso della 72esima edizione del Festival abbiamo visto i cantanti sfoggiare look incredibili, con dettagli davvero curiosi. C'è un artista che più di altri ha fatto discutere con i suoi look ed è Giovanni Truppi: il cantautore è salito sul palco dell'Ariston sempre in canottiera. Una scelta irrituale, che il cantante ha spiegato solo nella puntata finale ad Amadeus: "Mi sono sempre esibito in canottiera…perché cambiare?"
Le canottiere di Giovanni Truppi al Festival di Sanremo
Da quella nera per la prima serata a quella rossa per la finale, Giovanni Truppi sul palco dell'Ariston ha mantenuto una divisa d'ordinanza: pantaloni classici e canottiera. Ormai sul palco dell'Ariston è stato sdoganato più o meno qualsiasi look, ma "la maglia della salute" di Truppi aveva sollevato la curiosità del pubblico e perfino del conduttore. Amadeus aveva scherzato sul fatto che, nella fretta di prepararsi, spesso ci si dimentica qualcosa, giacca inclusa. Nel corso della finale il conduttore si è voluto togliere la curiosità e ha chiesto a Truppi il motivo del suo look. "Non volevo mancare di rispetto al palco di Sanremo", ha spiegato il cantante. Il motivo è che quella è la sua divisa di stile e non voleva perdere la sua autenticità a Sanremo: "Mi sono sempre esibito così", ha spiegato. Quindi perché cambiare proprio ora?
Cosa simboleggia il cuore sulla canottiera di Giovanni Truppi
Il cantante ha spiegato sui social anche il significato di un altro simbolo, il cuore appuntato sul petto durante la serata delle cover. In un lungo post su Instagram il cantante ha parlato della necessità di difendere le proprie convinzioni e di portare dei simboli su un palco così importante come quello di Sanremo. Uno di questi è proprio il cuore rosso e nero, come ha spiegato lui stesso:
Sul palco abbiamo portato dei simboli e sul mio cuore c’era un cuore rosso e nero opera di Goliardo Fiaschi, partigiano in Italia e Spagna e fondatore del Circolo Anarchico di Carrara.
Truppi è un cantautore raffinato e comprende l'importanza delle parole e dei gesti: nella sua semplicità, nulla è scontato né casuale.