Perché entro dieci anni i diamanti in laboratorio saranno più acquistati di quelli estratti
I diamanti sono i migliori amici delle ragazze, cantava Marilyn Monroe. Ma quali diamanti? Questa è la domanda che ci dovremmo porre nei prossimi dieci anni. Alexander Lacik, amministratore delegato di Pandora, l'azienda che produce più gioielli al mondo, ha dichiarato, come riporta Bloomberg, che nel prossimo decennio i diamanti estratti potrebbero essere sorpassati da quelli coltivati in laboratorio in termini di acquisto: a oggi i diamanti coltivati rappresentano circa il 20% del totale. Perché questo spostamento in termine di consumi? C'entrano due fattori che sono sempre più importanti per le giovani generazioni.
I diamanti coltivati saranno i più acquistati
Lacik, amministratore delegato di Pandora, ha raccontato questa possibile evoluzione del mercato anche visto l'investimento di Pandora nei gioielli realizzati con diamanti coltivati. Nel secondo trimestre di quest'anno l'azienda danese ha registrato un aumento dell'88% delle vendite di questi gioielli rispetto all'anno precedente. Entro il 2026 l'azienda punta a vendere gioielli con diamanti da laboratori per un totale di 134 milioni di euro, ovvero circa il 3% del fatturato totale. Questo tipo di pietre preziose, inoltre, costano un quarto circa di quelli estratti. Pochi mesi fa, l'azienda danese ha presentato la prima collezione di diamanti prodotti in laboratorio, per ora venduti in Australia, Messico, Nord America e Regno Unito, per poi essere venduti anche in Europa.
I diamanti coltivati, infatti, sono destinati a prendere il posto di quelli estratti perché i gusti e le esigenze dei consumatori sono cambiati. Le giovani generazioni infatti sono più attenti alle tematiche ambientali e per questo preferiscono acquistare l'opzione più sostenibile anche per quanto riguarda i gioielli. Inoltre, il potere d'acquisto delle giovani generazioni si è ridotto dunque il fatto che i diamanti creati in laboratorio siano più economici rappresenta sicuramente un incentivo all'acquisto.