Perché Donatella Rettore alla finale di Sanremo 2022 aveva la bandiera del Giappone sull’abito
A Sanremo le polemiche non mancano mai. Vale anche per l'edizione appena conclusa, benché sia stata un enorme successo: la più vista degli ultimi 25 anni! Amadeus è riuscito a portare sul palco dell'Ariston un cast di artisti molto variegato, che ha dunque raccolto i gusti di un pubblico eterogeneo. Non a caso, la kermesse è stata molto vista anche dai giovanissimi. Si sono esibiti i loro idoli, come Sangiovanni e Aka7even. Ma c'è stato spazio anche per grandi nomi e graditi ritorni su quel palco: Iva Zanicchi, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Elisa, Donatella Rettore. Quest'ultima aveva partecipato nel 1974 e nel 1977: quest'anno ha cantato in coppia con Ditonellapiaga. Si sono classificate sedicesime con l'energico e movimentato brano Chimica.
Donatella Rettore solleva la polemica
Una delle serate più attese della kermesse canora è sempre quella dedicata alle cover. Quest'anno Gianni Morandi e Jovanotti sono stati giudicati i migliori: il loro medley ha convinto tutti, tranne Donatella Rettore. O meglio: la cantante ha avuto qualcosa da ridire, circa la scelta dei due di portare sul palco i propri brani. A quanto pare avrebbe voluto fare anche lei stesso, ma non le sarebbe stato permesso. Questa affermazione non ha trovato riscontro nella versione fornita da Amadeus in conferenza stampa.
Il conduttore ha tenuto a chiarire che il no sarebbe arrivato proprio da Ditonellapiaga, che avrebbe preferito cimentarsi con qualcosa di diverso dalle canzoni della sua collega. Quest'ultima ha comunque in qualche modo dato un tocco autocelebrativo, con un riferimento alla sua carriera e una citazione del suo passato. Lo ha fatto nella serata finale.
Donatella Rettore cita Kamikaze Rock'n' Roll Suicide
Nic Cerioni, stylist di Donatella Rettore, ha spiegato il significato di un dettaglio molto particolare del look della cantante scelto per l'esibizione finale. Nella serata conclusiva della kermesse la cantante ha indossato un look firmato Stefano De Lellis: mini dress nero in vernice, scarpe color oro. A molti non è sfuggita la presenza di bandiere giapponesi sulle maniche dell'abito. Proprio Cerioni a Fanpage.it. ha spiegato di aver voluto realizzare per lei un outfit da vera rock star, includendo un omaggio alla sua carriera: "Uno dei miei dischi preferiti in assoluto è Kamikaze Rock'n'Roll Suicide".
E difatti le bandiere giapponesi dell'ultimo look richiamano proprio quell'album, il sesto della cantante, pubblicato nel 1982 (contiene la famosa canzone Lamette): nella foto di copertina aveva la stessa bandiera sul cappello. Kamikaze Rock'n'Roll Suicide era infatti un concept album ispirato alla cultura e alla filosofia giapponesi, nato dopo un viaggio nel Paese del Sol Levante. Non a caso, anche i titoli delle canzoni sul retro della copertina erano scritti sia in italiano che con i tradizionali ideogrammi giapponesi. Con quel piccolo dettaglio ecco che sul palco dell’Ariston è stato come portare anche una fetta di storia della musica italiana.