Perché Doechii è la nuova fashion icon che ha messo tutti d’accordo

Dalla Settimana della Moda di Milano alla Paris Fashion Week, c'è un nome su tutti che ha attirato l'attenzione e sorpreso in queste settimane, imponendosi come vera e propria icona capace di mettere tutti d'accordo. Il suo nome è Doechii, figura conosciuta soprattutto nel settore musicale, perché è una rapper statunitense di grande talento. Il suo successo è recente: cinque anni fa ha lasciato il lavoro per dedicarsi unicamente alla musica a tempo pieno e sembra si stia rivelando una mossa vincente. Si è fatta velocemente spazio singolo dopo singolo, premio dopo premio: l'ultimo il Grammy Award per il miglior album rap. E dopo la musica, si sta prendendo anche la moda, perché il suo stile sembra aver conquistato tutti ed è destinato a far parlare ancora molto.
Lo stile di Doechii tra rap e lusso
Per Doechii non c'è musica senza moda. La rapper ha capito molto presto quanto, per rendere davvero potente la sua comunicazione e veicolare un messaggio con decisione, fosse necessario accostare anche un'estetica di grande impatto. Ecco perché anche visivamente cerca sempre di sorprendere, di stupire, di giocare con la propria immagine, senza essere mai una copia di sé. È un'artista completa anche per questo e gli stilisti se ne sono accorti, trovando in lei terreno fertile per sperimentare. I look della rapper spaziano tra stili diversi, riesce a incarnare mondi diversi risultando sempre molto credibile.

Per questo le Maison amano collaborare con lei, che si tratti di brand emergenti o Case di moda consolidate e dalla storia decennale. Doechii vanta sponsorizzazioni di alto profilo, è stata grande protagonista alle sfilate di Milano e Parigi. Alla Settimana della Moda milanese, Dsquared2 ha affidato a lei l'apertura dello show. Per il marchio era un momento molto importante, molto più di una semplice sfilata: ha festeggiato i suoi 30 anni di storia e per l'occasione ha organizzato una festa in grande stile.

La rapper è salita in passerella per aprire lo show Autunno/Inverno 2025-26 indossando un paio di hot pants e un corsetto, per poi esibirsi in body sgambato e cappellino, cantando per i presenti. Dopo Milano non poteva certo mancare Parigi. Doechii era nel front row di Acne Studios con due raccolti ai lati della testa, Tom Ford con capelli lisci e frangetta, Chloé con lunghissime treccine, Schiaparelli con la chioma vaporosa da diva. Una vera trasformista anche in fatto di hairstyle. E che dire dell'evento "Le Grand Diner du Louvre" del 4 marzo.

Qui la rapper si è mostrata in un'inedita versione elegantissima, sembrava una principessa appena uscita da una fiaba. Per lei un look Valentino Haute Couture della collezione Valentino Vertigineux firmata dal Direttore Creativo Alessandro Michele: incantevole abito in raso ocra con ricami dorati e argentati composto da corpetto a maniche lunghe con colletto alto e gonna ampissima, con sottogonna in crinolina avorio. A completare il raffinatissimo outfit le creazioni Messika: orecchini Diamond Frequencies e anello Diamond Catcher 2-finger.

Doechii rompe la tradizione
Doechii è una camaleontica icona di stile e innovazione, capace di fondere musica e moda facendone un tutt'uno artistico. Non è la rapper "tradizionale", per lo meno quella che ci si sarebbe aspettati anche solo un ventennio fa, quando chi apparteneva a questo mondo aveva un'estetica estremamente fissa e riconoscibile. Nulla esisteva al di fuori dello streetstyle e non era pensabile un accostamento con il lusso. Lei ha superato questo immaginario, ribaltando completamente la prospettiva e dimostrando che i due mondi possono convivere.

Le Maison da tempo stanno percorrendo questa strada. Lo streetwear di lusso avanza a passi da gigante da una decina d'anni, con sperimentazioni che hanno fuso i codici stilistici di ciascuno dei due mondi con successo. La scelta di Doechii prosegue su questa strada che sembrava si dovesse arenare, in direzione dello smantellamento dei confini prestabiliti e di un'espressione sempre più completa e libera di sé, dimostrando che sì: una rapper può vestire anche Schiaparelli.