Perché Auli’i Cravalho ha sfilato sul red carpet con un’impronta rosso sangue sul viso
I red carpet non sono solo una passerella dove sfoggiare look glamour. Per alcuni si trasformano in momenti significativi in cui dare visibilità a un messaggio, più che a un vestito. L’attrice Auli'i Cravalho ha approfittato della premiere di The Power al DGA Theatre di New York City per accendere un faro su un tema a lei particolarmente caro. La serie, basata sull'omonimo romanzo di Naomi Alderman del 2016, debutterà in anteprima su Prime Video il 31 marzo. In The Power tutte le adolescenti del mondo scoprono di aver sviluppato la capacità di fulminare le persone a piacimento. La serie ha come protagonista Margot Cleary-Lopez nei panni del sindaco di Seattle e madre di tre figli, tra cui il personaggio di Auli'i Cravalho. L'attrice in passato è stata la famosa voce di Moana nel film Oceania.
Il significato della mano insanguinata di Auli'i Cravalho
L’attrice Auli'i Cravalho, una delle protagoniste della serie fantascientifica The Power, ha sfilato sul red carpet della serata di presentazione con una grande impronta rossa dipinta sul viso. La macchia, posizionata proprio sulla bocca, ricorda il colore del sangue ed è un gesto di solidarietà nei confronti delle donne indigene e del movimento No More Stolen Sisters (il cui simbolo è proprio l'impronta di una mano rosso sangue). La 22enne è nata a Kohala (Hawaii) e nella serie che interpreta il ruolo di Jos Cleary-Lopez. Ha spiegato: "Rappresento No More Stolen Sisters. Si tratta di donne indigene scomparse e uccise".
La questione le sta molto a cuore e questo interesse è nato proprio durante le riprese della serie, girata a Vancouver. "Lì ho visto molti monumenti a loro dedicati. Le donne indigene hanno una probabilità 10 volte maggiore di essere rapite o uccise ed è incredibilmente frustrante che non ci siano abbastanza casi che vengono effettivamente seguiti. Questo significa che la polizia non sta usando correttamente i propri fondi" ha detto sul tappeto rosso. La presa di posizione contro la violenza nei confronti delle donne indigene scomparse e assassinate nel Nord America è un tema che sta trovando sempre maggiori consensi, perché è una brutalità su cui si sta finalmente facendo luce.
Il sito web di Amnesty a proposito del movimento spiega: "Le donne e le ragazze indigene hanno il diritto di essere al sicuro e libere dalla violenza. Quando una donna è oggetto di violenza a causa del suo genere o della sua identità indigena, i suoi diritti fondamentali vengono violati. E quando le autorità statali non le offrono una protezione adeguata a causa del suo genere o della sua identità indigena, quei diritti vengono violati". Proprio per questo, Amnesty chiede una risposta concreta, nonché statistiche e dati ufficiali che possano aiutare a mettere un freno a questo fenomeno di criminalità.