Parthenope, il film di Sorrentino prodotto da Saint Laurent: perché la moda rafforza il legame col cinema
La notizia è di quelle che aumentano a dismisura le aspettative. La Saint Laurent Productions, casa di produzione dell'omonimo brand diretto da Anthony Vaccarello, produrrà il nuovo film di Paolo Sorrentino, Parthenope. La pellicola sarà l'unico titolo italiano in concorso al prossimo Festival di Cannes 2024 che prenderà il via il prossimo 14 maggio. Oltre al film del cineasta italiano, la casa di produzione francese ha finanziato anche il nuovo film di David Cronenberg, The Shrouds, ed Emilia Perez, pellicola molto attesa di Jacques Audiard con Selena Gomez e Zoe Saldana. Per la Saint Laurent Productions si tratta del secondo anno consecutivo sulla Croisette, a dimostrazione di quanto il Direttore Creativo Anthony Vaccarello voglia investire nella commistione tra cinema e moda.
Saint Laurent Productions: la visione del cinema di Vaccarello
Più o meno un anno fa, nella primavera 2023, Saint Laurent annuncia la creazione di una casa di produzione: è la prima volta che una casa di moda entra nel mondo della produzione di contenuti, non solo lato costumi, ma proprio come finanziatrice di una pellicola. La casa di produzione, voluta fortemente da Anthony Vaccarello, ha debuttato a Cannes lo scorso anno con un cortometraggio di Pedro Almodovar, Strange Way of Life. Interpretato da Ethan Hawke e Pedro Pascal, il film racconta di una love story dal sapore country, in quello che è un omaggio al cinema di Jean Luc Godard.
Il debutto, avvenuto con un film di uno dei più grandi cineasti in vita, connota l'avventura della Saint Laurent Production che vuole andare oltre un'operazione di product placement per approfondire il legame tra la settima arte e la moda. Lo stesso Vaccarello, nel 2023, ha dichiarato a WWD che ogni volta che prepara una sfilata, per lui si tratta di una storia, preparata quasi come fosse un corto.
Con la prossima avventura a Cannes, Vaccarello e la Saint Laurent Productions sembrano volersi indirizzare ancora di più verso i film d'autore internazionali: stando a quanto riporta la stampa straniera, nel film di Jacques Audiard e in quello di Paolo Sorrentino i costumi saranno firmati proprio Saint Laurent, con Vaccarello nel ruolo di Costume Artistic Director oltre che produttore. Per un brand di moda è naturale inserire i propri capi in un film che produce ma, nell'opera di Vaccarello, i titoli prodotti non hanno come focus la moda e l'abbigliamento. Nel film di Almodóvar la cifra stilista di Vaccarello è rimasta sotto traccia, lasciando che non inquinasse la struttura e l'anima del corto. Ora non ci resta che aspettare il Festival di Cannes per provare ad aggiungere elementi che possano farci comprendere meglio il fil rouge della produzione cinematografica di Anthony Vaccarello.