Paola Di Benedetto mostra l’acne: “Non sono perfetta, ciò che vedete sui social non è come appare”
Si chiama Skin positivity e sui social è un hashtag molto gettonato, anche tra modelle influencer, quelle per antonomasia definite ‘perfette'. E invece anche loro hanno problemi di pelle, ma a differenza di coprire l'acne e nascondere i brufoli adesso li mostrano, proprio per diffondere un messaggio di normalità, per far capire che la perfezione non esiste, per lo meno non senza Photoshop, filtri, strati e strati di fondotinta o ritocchini vari. Postare foto del proprio volto al naturale è diventato un modo per liberarsi dagli stereotipi, da quei canoni di bellezza malsani che per molti diventano una vera e propria ossessione. Ha denunciato di recente questo fenomeno anche Clio Makeup, preoccupata soprattutto per le persone più fragili e per i giovani, incapaci ormai di distinguere il reale dal virtuale. Anche Paola Di Benedetto ha voluto dire la sua al riguardo.
Le influencer diventano icone skin positive
Sono diverse le influencer, le attrici, le modelle che hanno scelto di mostrarsi in chiave naturale. Questo è importante, perché fa sì che si normalizzino quelle cosiddette imperfezioni che per troppo tempo sono state del tutto cancellate dai social a colpi di ritocchini, come se fossero una vergogna da non mostrare, da coprire a tutti i costi. Tra coloro che hanno deciso di liberarsi dalla schiavitù della perfezione c'è per esempio Matilda De Angelis, che si è esposta moltissimo sul tema della skin positivity. Lei ha combattuto per anni con l'acne, era diventata la sua ossessione, qualcosa che la condizionava moltissimo non solo sul set ma anche nella quotidianità.
Oggi invece va fiera delle sue cicatrici, non prova alcun imbarazzo e più volte ha invitato le altre persone a fare altrettanto. Anche Giulia De Lellis ha raccontato la sua esperienza con l'acne, la difficoltà di tenerla sotto controllo coi farmaci, le terapie affrontate, i malumori legati al non riuscire ad accettare quell'immagine di sé. Anche lei però ha trovato il coraggio di far vedere il viso segnato dagli sfoghi e dai rossori, senza filtri e senza trucco, per dire che non bisogna credere a tutto ciò che si vede sui social.
Paola Di Benedetto con l'acne
In un'intervista rilasciata a Fanpage.it, rispondendo a Le Domande di Google Paola di Benedetto aveva detto, a proposito dell'acne: "Ancora oggi la mia pelle, i miei ormoni hanno degli sbalzi, quando decidono loro". Ha nuovamente affrontato l'argomento su Instagram, pubblicando due selfie in cui è completamente struccata e senza filtri, dunque si notano i rossori e i brufoletti sul mento. Mostrarsi così per lei è importante, perché può aiutare altre persone che magari non riescono a vivere in modo sano il rapporto con la propria immagine, perché troppo schiavi dei canoni di perfezione veicolati online.
La 26enne nella didascalia si è definita una persona felice, anche se al momento è molto impegnata dal punto di vista professionale e questo, unito a un trasloco in corso, le causa un bel po' di stress. "Diciamo che relax e tranquillità sono ben altra cosa. E quindi la mia pelle cosa fa? Mi parla. Mi sta dicendo: forse è il caso di rallentare un po'" ha scritto. Poi ha aggiunto: "Essere Umani implica anche accettare di essere imperfetti, vulnerabili e in costante cambiamento. Domani non saremo uguali ad oggi, spunterà un’altra imperfezione, una linea d’espressione, un capello bianco. E va bene così! Chi lo dice che non possiamo vivere i nostri cambiamenti in totale serenità? Io sono umana. E non voglio essere perfetta. Mi fa schifo la perfezione. E vi dirò, mi annoia anche parecchio".
Il suo scopo, ha chiarito, era quello di comunicare qualcosa ai suoi follower, di lasciare un segno, uno spunto di riflessione: "A te che in questo momento leggi e ti fai schifo. Perché ti vedi grass*, inadatt*, brutt*, sfigat*. Vai bene esattamente come sei. Quasi niente di quello che vedete qui sui social è realmente come appare. Un buon makeup, un paio di filtri, la giusta luce, qualche modifica di post produzione ed il gioco è fatto". Probabilmente qualcuno si chiederà come mai la sua faccia è così e per tutti quegli haters lei ha già la risposta pronta: "Gli stronzi restano stronzi. Per tutti gli altri invece una speranza c’è".