Old Money trend, perché oggi spopola lo stile dei “ricchi di famiglia”
I soldi possono comprare molte cose, ma non lo stile. Sembrano pensarla così gli adolescenti che, stanchi dello streetwear e dei loghi in bella vista, sognano un mondo che non esiste più fatto di uomini in giacca e cravatta anche la domenica mattina, yatch, mondanità e feste esclusive. Nell'era dei social network anche la nostalgia diventa un trend: parliamo dell'estetica Old Money. Basta digitare queste due parole su TikTok per entrare in un mondo fatto di tailleur in tweed, perle e Barbour, con centinaia di video che spiegano come ricreare lo stile elitario di Jackie O', lady Diana o di Marella Agnelli. Addirittura spopolano le playlist che evocano vacanze in Costa Azzurra e weekend di caccia tra tenute di campagna e castelli. Ma perché gli adolescenti sognano questo mondo esclusivo e irraggiungibile?
Cos'è l'estetica Old Money
Con il termine Old Money si indica lo stile vintage e raffinato delle icone anni Sessanta e Settanta. Non parliamo di rockstar, dive hollywoodiane o top model ma di capitani d'industria, elite politiche e reali. Insomma, la gente che conta davvero. Le icone di riferimento sono Lee Radzwill e Jackie Kennedy, Carolyn Bessette Kennedy, mentre in Italia si guarda al lifestyle della famiglia Agnelli o di Marta Marzotto.
Niente a che vedere con le nuove star, dai Kardashian ai Ferragni: l'estetica Old Money guarda a famiglie molto più antiche e prestigiose, dai reali Windsor fino alla dinastia dei Kennedy. Persone abituate a passare le vacanze tra Aspen e Gstaad, o su una barca tra le isole greche, che non cercavano né sponsorizzazioni né pubblicità: insomma, chi i soldi li ha ereditati e sa come spenderli, rifuggendo la volgarità.
Uno stile elitario (e un po' snob) che si racchiude in una parola: understatement. Il vero lusso non sta nei marchi né nelle etichette, ma è sussurrato, destinato all'occhio dei pochi che lo sanno riconoscere.
Lo stile Old Money spopola sui social
La ricchezza "Old Money" è quella svelata dai dettagli, dalle abitudini e dalla nonchalance di chi non ha mai dovuto pensare al prezzo di ciò che indossa. Questo si traduce in uno stile raffinato e sobrio, fatto di pullover Loro Piana, foulard Hermès, completi Brioni, giacche in tweed Chanel e cappotti Ermenegildo Zegna. Gli accessori must sono l'orologio al polso – meglio se Baume & Mercier – gli anelli chevalier con le iniziali e un filo di perle al collo.
Più che gli abiti da sera, l'estetica Old Money guarda ai look sportivi di chi pratica golf, tennis o equitazione: polo Lacoste, camicie Ralph Lauren e l'immancabile Barbour dal fascino british.
Perché ci affascina un lusso inarrivabile?
In ultima analisi, il trend Old Money è l'ennesima declinazione della nostalgia di epoche mai vissute. Nati troppo tardi per aver conosciuto le grandi dinastie borghesi – nemmeno dai giornali – gli adolescenti oggi fantasticano su un certo tenore di vita inarrivabile, fatto di fondi fiduciari, cognomi prestigiosi, party di lusso, partite di polo e attici con vista sulla città.
I figli della crisi economica, della guerra e dell'emergenza climatica sanno che mediamente guadagneranno meno dei loro genitori, vivranno in case più piccole e dovranno fare i conti con un perenne stato di incertezza.
Nonostante questo – o forse proprio per questo – cosa c'è di più rassicurante che sognare una vita senza preoccupazioni, quando l'economia era in ascesa e nessuno si preoccupava della fine del mondo?