Nuovo scandalo per Abercrombie: l’ex amministratore delegato accusato di traffici sessuali
Un nuovo scandalo colpisce Abercrombie & Fitch. Un'inchiesta della BBC denuncia come l'ex amministratore delegato del brand, Mike Jeffries, e il suo compagno, il britannico Matthew Smith, abbia abusato di numerosi ragazzi. I giovani, tutti dipendenti di A&F, venivano reclutati per gli eventi organizzati dalla coppia in giro per il mondo. I due negato qualsiasi illecito, mentre Abercrombie & Fitch ha commentato le accuse dichiarandosi "sconcertata e disgustata" dai fatti ricostruiti nell'inchiesta BBC.
Il declino di Abercrombie&Fitch
Il marchio, negli ultimi dieci anni, è già stato coinvolto in altri scandali. Nel 2012, l'azienda fu accusata di punire i dipendenti dello store di Milano con esercizi fisici, flessioni o squat, in seguito ai racconti di alcuni ragazzi. Il brand stava affrontando, in quegli anni, un declino a livello globale dovuto a svariati fattori che aveva portato alla chiusura di diversi negozi nel mondo. Jeffries, dopo il calo di vendite del brand si è dimesso nel 2014: una crisi arrivata in concomitanza con le numerose denunce di discriminazione arrivate dai dipendenti di Abercrombie&Fitch. L'anno scorso, poi, un documentario su Netflix aveva raccontato tutti i lati oscuri del brand.
L'inchiesta BBC
L'inchiesta BBC è arrivata fino negli Stati Uniti, dove due ex procuratori hanno chiesto di aprire un'indagine per vagliare le accuse rivolte all'ex CEO di Abercrombie e l'ipotesi di traffico sessuale. Secondo la legge americana, infatti, questo reato si configura quando un adulto viene indotto a recarsi in un altro Stato o Paese per avere rapporti sessuali sotto pagamento utilizzando la coercizione.
BBC sottolinea come il CEO avrebbe sfruttato giovani uomini adulti a scopo sessuale in occasione di eventi organizzati nelle sue residenze di New York e in hotel di lusso in tutto il mondo, tra cui Londra, Parigi, Venezia e Marrakech. La televisione pubblica britannica ha raccolto le testimonianze di 12 uomini che hanno partecipato agli eventi nel periodo d'oro della storia del brand, tra il 2009 e il 2015. La metà degli uomini, che hanno raccontato alla BBC del loro reclutamento, ha affermato di essere stata inizialmente fuorviata o non informata del tutto sulla natura degli eventi a cui partecipavano. Altri, invece, hanno detto di aver capito che gli eventi sarebbero stati a sfondo sessuale, ma di non aver compreso esattamente cosa ci si aspettava da loro. Tutti i testimoni hanno raccontato di essere stati pagati. Molti di loro hanno raccontato che l'intermediario o altri reclutatori avevano ventilato la possibilità di lavorare per A&F dopo gli eventi.
I dettagli dell'inchiesta
I ragazzi che hanno partecipato a questi eventi hanno raccontato alla BBC che Mike Jeffries e Matthew Smith avrebbero avuto rapporti sessuali con circa quattro uomini. L'inchiesta ha anche rivelato i dettagli della "macchina" organizzativa dietro agli eventi. James Jacobson, descritto dai testimoni come "intermediario" o "agente di casting", riceveva tra i 500 e i 1.000 dollari per ogni segnalazione. Jacobson selezionava, dunque, i modelli per conto di Jeffries e Smith. La maggior parte degli uomini sostiene che Jacobson abbia chiesto favori sessuali prima di assumere i ragazzi e presentarli all'ex CEO. Inoltre, i modelli hanno dichiarato di aver dovuto firmare accordi di non divulgazione: di questi documenti, nessuno di loro ha potuto conservare una copia. Gli accordi prevedevano che se avessero raccontato i dettagli delle feste alla stampa sarebbero stati denunciati.
BBC: "Jeffries si approfittava dei ragazzi più vulnerabili"
Il più grande evento descritto alla BBC è stato ospitato in una villa privata di un hotel a cinque stelle nel 2011, per il quale decine di uomini sono volati a Marrakech. Uno dei testimoni ha dichiarato che all'epoca si trovava in difficoltà economiche: "Dovevo mantenere la mia famiglia a casa, avevo molti debiti. Sono stato assunto come ballerino per l'evento in Marocco. Durante il provino, mi hanno chiesto di ‘finire il lavoro'. Ho fatto quanto mi aveva chiesto e sono rimasto disgustato".
Una volta arrivato a Marrakech, il testimone ha rifiutato avances sessuali da parte dell'ex amministratore delegato di Abercrombie. La situazione gli aveva provocato un disagio così forte che, ad un certo punto, si è nascosto in una stanza sul retro, dove si è addormentato. Il ragazzo ha detto di essersi svegliato con il timore che lo champagne che gli era stato dato in precedenza fosse stato corretto. "Quando ci ripenso, credo che ci siano ottime possibilità che io sia stato drogato e violentato. Probabilmente non saprò mai con certezza cosa è successo", ha detto.