Noemi, il suo passamontagna di lana ha le “corna”: come è nato l’originale accessorio
Noemi è molto attiva sui social ma non è solita documentare nei minimi dettagli la sua quotidianità, il più delle volte dà spazio quasi esclusivamente a impegni lavorativi e successi professionali. Nelle ultime ore, però, ha deciso di cambiare registro e, al motto di "Mood di oggi", si è immortalata senza trucco mentre addenta un tramezzino. Ad attirare le attenzioni dei fan, però, non può che essere l'originale copricapo: un passamontagna di lana rosa e lilla decorato con delle bizzarre corna coordinate che le lascia solo bocca e occhi scoperti. Per quale motivo l'accessorio sopra le righe sta diventando sempre di più l'oggetto del desiderio delle celebrities?
A cosa si ispira il passamontagna con le corna
L'originale passamontagna indossato da Noemi è una creazione firmata Trippat, una collezione handmade lanciata da Laura e Ludovica De Luca, due sorelle adolescenti di Napoli che hanno lanciato un progetto unico nel suo genere (non a caso sta spopolando tra le star, da Jovanotti a Fiorello, fino ad arrivare a Madonna). Per la precisione si tratta della cosiddetta Oni di ispirazione orientale, ovvero una Hat/Mask con le corna che si rifà all'iconografia delle coloratissime creature del folklore giapponese. Si tratta di protettori feroci che scacciano gli spiriti maligni e che, stando alla leggenda, vengono assunti come giudici supremi nei villaggi. Ad oggi l'originale copricapo è il simbolo di Trippat ed è amatissimo dalle star, da Jovanotti a Fiorello, fino ad arrivare a Madonna.
Come è nato il progetto Trippat
Com'è nato il progetto fashion delle due sorelle napoletane? Tutto è partito quando hanno imparato a lavorare all'uncinetto grazie alla nonna, trasformando così un semplice passatempo in qualcosa di più strutturato. Complice la pandemia che ha reso non più così insolito coprire completamente il volto per proteggersi, hanno deciso di dare centralità a balaclava, copricapi e maschere, tutti accessori essenziali per aggiungere una parte del proprio mondo interiore all'outfit. Ora le loro creazioni sono diventate il simbolo dell'inclusività: sono fatte a mano, dunque ecologiche, e soprattuto sono all'insegna dei colori arcobaleno, essenziali per allontanarsi dal grigiore della comune quotidianità. La loro particolarità? Si tratta di pezzi unici che rappresentano al 100% il mondo psichedelico della Gen Z e della neo-cultura gipsy.