Noemi e Mara Sattei a Sanremo cantano la dance con paillettes trasparenze e tatuaggi finti
Il Festival di Sanremo 2023 è arrivato alla sua quarta serata, quella dedicata alle cover di pezzi che hanno fatto la storia della musica tra gli anni '60 e i 2000. I protagonisti della puntata, dunque, non sono solo i Big in gara ma anche gli ospiti speciali che hanno chiamato al loro fianco per degli esclusivi duetti. Mara Sattei è stata tra le ultime a esibirsi e lo ha fatto insieme a Noemi, tornata all'Ariston a un anno dalla fortunata esperienza del 2022. Le due hanno reinterpretato a modo loro L’amour toujours, rendendo omaggio alla leggenda della storia della musica dance Gigi D'Agostino. Ecco cosa hanno indossato le cantanti per sfidarsi a colpi di stile sul palcoscenico dell'Ariston.
Mara Sattei col top scintillante
Per la serata delle cover Mara Sattei si è affidata ancora una volta a re Giorgio Armani, sfoggiando un nuovo look della collezione Armani Privé. Niente più tailleur e abiti da sera, questa volta ha optato per un completo glamour ma allo stesso tempo iper moderno. Ha abbinato un paio di pantaloni a vita alta a un crop top con le spalline sottili, la scollatura generosa e una cascata di frange decorate con perline scintillanti. Non sono mancate le maxi zeppe di Giuseppe Zanotti, ormai accessorio must dei suoi look sanremesi, gli orecchini preziosi di Chopard e i capelli effetto liquid hair.
Noemi torna a Sanremo in total black
Noemi è tornata a Sanremo a un anno di distanza dall'esperienza dello scorso anno. Sebbene non sia più tra i Big, ha ugualmente curato il suo stile nei minimi dettagli. Ha indossato un lungo abito nero di Alberta Ferretti con gonna a sirena e col bustier ricamato di paillettes, caratterizzato da trasparenze sia sul décolleté che sulla schiena. Non ha rinunciato ai capelli rosso fuoco, il suo marchio di fabbrica.
A fine esibizione insieme a Mara Sattei ha spiegato di aver fatto qualcosa di davvero speciale per rendere omaggio a Gigi D'Agostino: un tatuaggio sul collo che riproduce il suo simbolo, il pittogramma giapponese che tradotto in italiano significa "danzare". Certo, si tratta solo di un tattoo temporaneo, ma tanto è bastato per ricordare con dolcezza e nostalgia il re della dance anni '90-2000.