Nemo con gonna e pelliccia: il cantante non binario della Svizzera vince l’Eurovision
La vittoria dell'Eurovision Song Contest 2024 è andata a Nemo. Partito da favorito, ha effettivamente conquistato il primo posto, come da pronostici. Settimo posto per Angelina Mango, con La noia. Il cantante alla competizione canora ha rappresentato il suo Paese, la Svizzera, col brano The code. La canzone racconta il suo difficile percorso di accettazione di un'identità sessuale non binaria. Alla Malmo Arena, in Svezia, ha rappresentato la comunità LGBTQIA+, ha dato voce a chi come lui per molto tempo si è sentito sbagliato e diverso.
Nemo vince l'Eurovision 2024
Classe 1999, Nemo è nato a Biel, una piccola città bilingue della Svizzera. Si è appassionato alla musica sin da piccolo, quando ha iniziato a studiare violino, pianoforte e batteria. Noto come rapper e musicista, Nemo è molto apprezzato nel suo Paese, dove ha vinto 4 premi ai Swiss Music Awards del 2018. È arrivato all'Eurovision Song Contest superando la selezione dell’emittente TV SRF e in gara si è imposto sin da subito col suo brano, che ha conquistato tutti sin dal primo ascolto.
Difatti, era dato tra i favoriti al primo posto, secondo i pronostici pre-finale. Nemo ha portato in gara un brano intimo e personale, autobiografico. The code racconta il percorso di autoaccettazione: non si identifica né come uomo né come donna. Qualche mese fa, quando si è sentito pronto, ha fatto coming out come persona non binaria, difatti usa i pronomi they/them. "Ho decifrato il codice. Chi decide cosa è sbagliato, cosa è giusto? Tutto è equilibrio, tutto è luce" canta nel brano. Riprendendo il concetto di equilibrio, si è esibito cantando in bilico su una piattaforma metallica.
L'inno alla libertà di Nemo
L'inno alla libertà di Nemo passa anche attraverso i suoi outfit colorati e genderless. In finale ha eseguito la sua complessa performance indossando una gonna corta rosa pesca e una pelliccia oversize, le cui decorazioni a mo' di petali erano riprese anche sulle scarpe. Parlando in conferenza stampa dopo la vittoria ha detto:
Mi sento incredibilmente orgoglioso, non solo per me, ma per tutta la nostra comunità, per chiunque là fuori sia non binario, gender-fluid, transgender, semplicemente persone che hanno il coraggio di essere se stesse, persone che hanno bisogno di essere ascoltate e comprese. Abbiamo bisogno di più compassione, abbiamo bisogno di più empatia, dobbiamo ascoltarci a vicenda, dobbiamo cercare di capirci a vicenda invece di parlare l'uno dell'altro, dobbiamo parlare gli uni con gli altri. Penso che sia davvero importante. Spero che stasera possa essere un modo per ricordarlo.